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<blockquote data-quote="Cio" data-source="post: 386190" data-attributes="member: 13850"><p>Un parente che lavorò per tanti anni per una multinazionale giapponese mi spiego' che i giapponesi lo possono fare perché le loro maggiori banche sono "nazionalizzate", quindi non vi e' l'intervento distorsivo degli "investitori istituzionali" e le differenze tra "mercato primario" e "secondario" come qui........in definitiva il debito dello Stato giapponese e' direttamente con i contribuenti e risparmiatori giapponesi e non anche e soprattutto con i qui definiti "investitori istituzionali" (le banche d'investimento private e i grandi Fondi d'investimento internazionali) che tanta parte hanno invece nel "debito nostrano" e che quando falliscono intaccano anche i risparmi privati in quanto "salvate", (non nazionalizzate), con i soldi dei contribuenti italiani...e forse tali tipologie di creditori sono meno sensibili dei creditori cittadini giapponesi alle sorti future del loro debitore, vero ?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Cio, post: 386190, member: 13850"] Un parente che lavorò per tanti anni per una multinazionale giapponese mi spiego' che i giapponesi lo possono fare perché le loro maggiori banche sono "nazionalizzate", quindi non vi e' l'intervento distorsivo degli "investitori istituzionali" e le differenze tra "mercato primario" e "secondario" come qui........in definitiva il debito dello Stato giapponese e' direttamente con i contribuenti e risparmiatori giapponesi e non anche e soprattutto con i qui definiti "investitori istituzionali" (le banche d'investimento private e i grandi Fondi d'investimento internazionali) che tanta parte hanno invece nel "debito nostrano" e che quando falliscono intaccano anche i risparmi privati in quanto "salvate", (non nazionalizzate), con i soldi dei contribuenti italiani...e forse tali tipologie di creditori sono meno sensibili dei creditori cittadini giapponesi alle sorti future del loro debitore, vero ? [/QUOTE]
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