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Cambiare cat. catastale da A/10 a A/3 di un appartamento affittato
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<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 467572" data-attributes="member: 42040"><p>Certamente.</p><p>Il geometra ha svolto la pratica in Comune e presentato il Docfa per l'aggiornamento catastale.</p><p>L'aveva fatta anche per la ristrutturazione dell'appartamento al secondo piano destinato al figlio, avendo modificato la disposizione interna come voleva il ragazzo.</p><p></p><p>Per tornare indietro da A/10 a A/3 (oppure A/2, se A/3 oggi è un po' anacronistico) rifarà la pratica completa. Cambierà nuovamente la rendita e il conteggio dell'IMU.</p><p></p><p>Ma se lo fa adesso, mentre l'u.i. è condotta in locazione da una s.r.l. per uso diverso da quello abitativo come scritto chiaramente nel contratto 6 + 6, secondo me sbaglia.</p><p>E' anche probabile che il Comune rilevi l'incongruenza facendo il controllo incrociato tra il pagamento TaRi (con tariffa commerciale) da parte della società e il nuovo accatastamento ad uso abitativo.</p><p></p><p>Tanta fretta perché il proprietario avrebbe il potenziale acquirente: un suo conoscente che cerca casa per la figlia. </p><p>Ma non è certo che i medici presentino disdetta, né quanto potrebbe costargli incentivarli in tal senso con una buonuscita.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 467572, member: 42040"] Certamente. Il geometra ha svolto la pratica in Comune e presentato il Docfa per l'aggiornamento catastale. L'aveva fatta anche per la ristrutturazione dell'appartamento al secondo piano destinato al figlio, avendo modificato la disposizione interna come voleva il ragazzo. Per tornare indietro da A/10 a A/3 (oppure A/2, se A/3 oggi è un po' anacronistico) rifarà la pratica completa. Cambierà nuovamente la rendita e il conteggio dell'IMU. Ma se lo fa adesso, mentre l'u.i. è condotta in locazione da una s.r.l. per uso diverso da quello abitativo come scritto chiaramente nel contratto 6 + 6, secondo me sbaglia. E' anche probabile che il Comune rilevi l'incongruenza facendo il controllo incrociato tra il pagamento TaRi (con tariffa commerciale) da parte della società e il nuovo accatastamento ad uso abitativo. Tanta fretta perché il proprietario avrebbe il potenziale acquirente: un suo conoscente che cerca casa per la figlia. Ma non è certo che i medici presentino disdetta, né quanto potrebbe costargli incentivarli in tal senso con una buonuscita. [/QUOTE]
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