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Testo
<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 349381" data-attributes="member: 15764"><p>la domanda di residenza in una casa di edilizia popolare dipende anche dalla legge regionale sull'edilizia popolare.</p><p>In genere i famigliari (moglie, figli e fratelli/sorelle) se già residenti con l'intestatario del contratto, specie se iscritti nello stato di famiglia dell' assegnatario, non hanno problemi a volturare l'assegnazione della casa in affitto. Questo anche se, ultimamente, in certe regioni sono state prese delle contromisure per evitare che l'assegnazione della casa popolare diventi "ereditabile" (e secondo me giustamente).</p><p>Ovviamente la domanda di subentro deve essere fatta in tempi ragionevolmente brevi rispetto alla data di morte dell'assegnatario: diciamo 2/3 mesi. Ma sopratutto bisogna continuare nel pagamento dell'affitto altrimenti l'intestatario "morto" diventa moroso e l'Aterp viene a conoscenza che si è concluso e che, se non c'è stata domanda di subentro, si è liberato un appartamento. Con la fame di appartamenti in edilizia popolare ti lascio immaginare in che condizioni si trova la figlia dell'intestatario morto sopratutto se non risulta all'Aterp come residente in quell'appartamento. Per di più c'è uno stato di morosità.</p><p></p><p>per l'Aterp tu sei uno sconosciuto. Se la tua compagna ha qualche possibilità di volturare l'affitto sanando la morosità pregressa tu dovrai prestare i soldi a lei che non li ha, perchè sarà lei che sana e non tu. Una volta sanata tutta la vicenda o te la sposi o fate il certificato di convivenza (coppie di fatto) così potrai spostate la residenza in quella casa senza problemi ed eventualmente subentrare alla tua compagna/moglie.</p><p>Se vai in comune per chiedere di spostare la tua residenza nell'appartamento Aterp, questi dovrebbero già essere noti all'ufficio anagrafe come tali e ti chiedono la dichiarazione di assenso dell'assegnatario dell'appartamento e la comunicazione all'Aterp. Se la situazione è quella descritta come puoi pretendere di porre prima la residenza per poi pagare i debiti di un moroso.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 349381, member: 15764"] la domanda di residenza in una casa di edilizia popolare dipende anche dalla legge regionale sull'edilizia popolare. In genere i famigliari (moglie, figli e fratelli/sorelle) se già residenti con l'intestatario del contratto, specie se iscritti nello stato di famiglia dell' assegnatario, non hanno problemi a volturare l'assegnazione della casa in affitto. Questo anche se, ultimamente, in certe regioni sono state prese delle contromisure per evitare che l'assegnazione della casa popolare diventi "ereditabile" (e secondo me giustamente). Ovviamente la domanda di subentro deve essere fatta in tempi ragionevolmente brevi rispetto alla data di morte dell'assegnatario: diciamo 2/3 mesi. Ma sopratutto bisogna continuare nel pagamento dell'affitto altrimenti l'intestatario "morto" diventa moroso e l'Aterp viene a conoscenza che si è concluso e che, se non c'è stata domanda di subentro, si è liberato un appartamento. Con la fame di appartamenti in edilizia popolare ti lascio immaginare in che condizioni si trova la figlia dell'intestatario morto sopratutto se non risulta all'Aterp come residente in quell'appartamento. Per di più c'è uno stato di morosità. per l'Aterp tu sei uno sconosciuto. Se la tua compagna ha qualche possibilità di volturare l'affitto sanando la morosità pregressa tu dovrai prestare i soldi a lei che non li ha, perchè sarà lei che sana e non tu. Una volta sanata tutta la vicenda o te la sposi o fate il certificato di convivenza (coppie di fatto) così potrai spostate la residenza in quella casa senza problemi ed eventualmente subentrare alla tua compagna/moglie. Se vai in comune per chiedere di spostare la tua residenza nell'appartamento Aterp, questi dovrebbero già essere noti all'ufficio anagrafe come tali e ti chiedono la dichiarazione di assenso dell'assegnatario dell'appartamento e la comunicazione all'Aterp. Se la situazione è quella descritta come puoi pretendere di porre prima la residenza per poi pagare i debiti di un moroso. [/QUOTE]
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