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CEDOLARE SECCA al 10% confermata dalla conversione in legge del 20 maggio 2014
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Testo
<blockquote data-quote="Ennio Alessandro Rossi" data-source="post: 190204" data-attributes="member: 4594"><p>il sole 24 ore 21 maggio 2014 estratto</p><p><strong><span style="color: #ff0000">Con la conversione in legge del decreto casa, </span></strong>si stabilizza la possibilità di applicare la cedolare secca nella misura del 10% sui canoni di locazione dei contratti a canone concordato.</p><p>Grazie alle modifiche apportate in sede di conversione, peraltro, la medesima possibilità è ammessa per le locazioni stipulate nei comuni che, nei cinque anni precedenti, sono stati inclusi negli elenchi degli enti colpiti da eventi calamitosi. <span style="color: #ff4d4d">È il caso, ad esempio, de</span><span style="color: #ff0000">i comuni colpiti dal t<u>erremoto in Emilia Romagna. In quest'ultima ipotesi,</u> l'applicazione dell'aliquota ridotta dovrebbe riguardare la generalità delle locazioni abitative</span>. È inoltre annunciato, entro trenta giorni, l'emanazione di un decreto del Cipe che dovrà aggiornare l'elenco dei comuni ad alta tensione abitativa, che risale alla fine del 2003.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ennio Alessandro Rossi, post: 190204, member: 4594"] il sole 24 ore 21 maggio 2014 estratto [B][COLOR=#ff0000]Con la conversione in legge del decreto casa, [/COLOR][/B]si stabilizza la possibilità di applicare la cedolare secca nella misura del 10% sui canoni di locazione dei contratti a canone concordato. Grazie alle modifiche apportate in sede di conversione, peraltro, la medesima possibilità è ammessa per le locazioni stipulate nei comuni che, nei cinque anni precedenti, sono stati inclusi negli elenchi degli enti colpiti da eventi calamitosi. [COLOR=#ff4d4d]È il caso, ad esempio, de[/COLOR][COLOR=#ff0000]i comuni colpiti dal t[U]erremoto in Emilia Romagna. In quest'ultima ipotesi,[/U] l'applicazione dell'aliquota ridotta dovrebbe riguardare la generalità delle locazioni abitative[/COLOR]. È inoltre annunciato, entro trenta giorni, l'emanazione di un decreto del Cipe che dovrà aggiornare l'elenco dei comuni ad alta tensione abitativa, che risale alla fine del 2003. [/QUOTE]
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