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Chi paga le spese funerarie, i figli o il vicino di casa erede????
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Testo
<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 271596" data-attributes="member: 15764"><p>certo ma se la nonna del postante si è sposata due volte non è detto che i figli da lei nati siano stati concepiti con il primo marito.</p><p>Infatti se leggi bene ho iniziato le mie ipotesi con un "se" che è condizionale, perché la descrizione del postante è poco chiara su di chi sia la paternità dei figli della nonna e sopratutto se il primo marito morto era suo nonno; se il secondo marito è ancora in vita e se questo è suo nonno.</p><p>Poi, dopo il mio intervento, [USER=51559]@Brock84[/USER] si è spiegato nell' intervento n.° 12: i 4 figli sono stati concepiti con il primo marito. La nonna pur essendosi risposata è sempre la madre dei 4 figli quindi al suo funerale devono provvedere, se è ancora in vita, il coniuge superstite sposato in seconde nozze, assieme ai 4 figli di primo letto.</p><p><strong>Se</strong> il primo marito aveva fatto il testamento di cui si parla, bisogna vedere se è morto prima o dopo il 1975, data di entrata in vigore del nuovo diritto di famiglia. Prima di quella data alla moglie superstite veniva assegnato l'usufrutto, e non la proprietà, su 1/2 dei beni in presenza di un solo figlio, usufrutto ridotto ad 1/3 in presenza di più di un figlio; mentre le proprietà andavano ai figli. I figli nati in costanza di matrimonio sono sempre stati protetti dalla legittima quindi il nonno poteva nominare erede (quasi) universale il vicino solo per quanto riguarda la quota disponibile. Se i figli non hanno fatto opposizione alle volontà testamentarie ormai stante il tempo trascorso hanno perso ogni diritto. Ma gli obblighi nei confronti della madre no.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 271596, member: 15764"] certo ma se la nonna del postante si è sposata due volte non è detto che i figli da lei nati siano stati concepiti con il primo marito. Infatti se leggi bene ho iniziato le mie ipotesi con un "se" che è condizionale, perché la descrizione del postante è poco chiara su di chi sia la paternità dei figli della nonna e sopratutto se il primo marito morto era suo nonno; se il secondo marito è ancora in vita e se questo è suo nonno. Poi, dopo il mio intervento, [USER=51559]@Brock84[/USER] si è spiegato nell' intervento n.° 12: i 4 figli sono stati concepiti con il primo marito. La nonna pur essendosi risposata è sempre la madre dei 4 figli quindi al suo funerale devono provvedere, se è ancora in vita, il coniuge superstite sposato in seconde nozze, assieme ai 4 figli di primo letto. [B]Se[/B] il primo marito aveva fatto il testamento di cui si parla, bisogna vedere se è morto prima o dopo il 1975, data di entrata in vigore del nuovo diritto di famiglia. Prima di quella data alla moglie superstite veniva assegnato l'usufrutto, e non la proprietà, su 1/2 dei beni in presenza di un solo figlio, usufrutto ridotto ad 1/3 in presenza di più di un figlio; mentre le proprietà andavano ai figli. I figli nati in costanza di matrimonio sono sempre stati protetti dalla legittima quindi il nonno poteva nominare erede (quasi) universale il vicino solo per quanto riguarda la quota disponibile. Se i figli non hanno fatto opposizione alle volontà testamentarie ormai stante il tempo trascorso hanno perso ogni diritto. Ma gli obblighi nei confronti della madre no. [/QUOTE]
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