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Catasto Fabbricati ed Edilizia Urbana
Circolo Arci e strada privata con servitù di passo. Sorvegliabilità
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<blockquote data-quote="Elisabetta48" data-source="post: 309636" data-attributes="member: 35395"><p>Ormai ho paura a fare domande... Se capisco il senso della frase, potrebbe quindi tornare a essere importante esaminare i 2 contratti: quello dell'acquisto del terreno da parte del costruttore e quello dell'acquisto da parte del circolo della sua parte dell'edificio originario (io penso che quando il circolo è stato acquistato ancora della strada non ci fosse traccia ma non ho le prove: la strada non esiste nel PRG del 1970, compare nel PRG del 1974, il costruttore compra il terreno nel 1976 e lottizza coerentemente).</p><p></p><p>Ce la siamo asfaltata noi dividendo la quota tra tutti, ciascuno pulisce il pezzo davanti a casa sua: periodicamente mi pulisco tutti i tombini, per esempio. Noi dunque abbiamo la parte più ampia (lo slargo) da pulire anche perchè il circolo non pulisce nulla anche se dopo i loro eventi resta di tutto sul terreno.</p><p></p><p>E' proprio l<strong>'accesso nel corso degli eventi</strong> che secondo me è il punto che possiamo contestare. Nella relazione in un convegno di Polizia Locale a Riccione:</p><p>CIRCOLI PRIVATI – ATTIVITÀ CONNESSE E SORVEGLIABILITÀ: ASPETTI OPERATIVI PER IL CONTROLLO E PROCEDURE SANZIONATORIE di Claudio Malavasi Comandante Polizia Municipale Unione Terre Verdiane (Pr-Pc)</p><p></p><p><a href="http://www.ancupm.it/public/links/allegato_ancupm_4015.pdf" target="_blank">http://www.ancupm.it/public/links/allegato_ancupm_4015.pdf</a></p><p></p><p>si sottolinea, dal Decreto che ho citato inizialmente:</p><p>"I locali e le aree adibiti ANCHE TEMPORANEAMENTE o per attività stagionale devono avere vie d’accesso o d’uscita (TUTTE) costruite in modo da consentirne la sorvegliabilità. Tutti gli accessi devono consentire l’accesso diretto da strada, piazza o altro luogo pubblico d’accesso".</p><p></p><p>Quello dal retro non è un accesso "diretto da luogo pubblico di accesso".</p><p>Il luogo è privato e l'accesso non è diretto visto che ci sono un cancello di ferro e un cortile di mezzo. Secondo me nel corso di una attività le persone da lì non possono entrare.</p><p>Se mi smontate questa mia certezza, vi ringrazio comunque perchè è ormai l'ultima mia speranza. Se sto sbagliando, mollo e mi limiterò a cercare di intralciare come posso.</p><p>Una volta in montagna abbiamo parcheggiato di fianco a una casa, ci siamo trovati la macchina rigata. Può essere un utile insegnamento di vita</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Elisabetta48, post: 309636, member: 35395"] Ormai ho paura a fare domande... Se capisco il senso della frase, potrebbe quindi tornare a essere importante esaminare i 2 contratti: quello dell'acquisto del terreno da parte del costruttore e quello dell'acquisto da parte del circolo della sua parte dell'edificio originario (io penso che quando il circolo è stato acquistato ancora della strada non ci fosse traccia ma non ho le prove: la strada non esiste nel PRG del 1970, compare nel PRG del 1974, il costruttore compra il terreno nel 1976 e lottizza coerentemente). Ce la siamo asfaltata noi dividendo la quota tra tutti, ciascuno pulisce il pezzo davanti a casa sua: periodicamente mi pulisco tutti i tombini, per esempio. Noi dunque abbiamo la parte più ampia (lo slargo) da pulire anche perchè il circolo non pulisce nulla anche se dopo i loro eventi resta di tutto sul terreno. E' proprio l[B]'accesso nel corso degli eventi[/B] che secondo me è il punto che possiamo contestare. Nella relazione in un convegno di Polizia Locale a Riccione: CIRCOLI PRIVATI – ATTIVITÀ CONNESSE E SORVEGLIABILITÀ: ASPETTI OPERATIVI PER IL CONTROLLO E PROCEDURE SANZIONATORIE di Claudio Malavasi Comandante Polizia Municipale Unione Terre Verdiane (Pr-Pc) [URL]http://www.ancupm.it/public/links/allegato_ancupm_4015.pdf[/URL] si sottolinea, dal Decreto che ho citato inizialmente: "I locali e le aree adibiti ANCHE TEMPORANEAMENTE o per attività stagionale devono avere vie d’accesso o d’uscita (TUTTE) costruite in modo da consentirne la sorvegliabilità. Tutti gli accessi devono consentire l’accesso diretto da strada, piazza o altro luogo pubblico d’accesso". Quello dal retro non è un accesso "diretto da luogo pubblico di accesso". Il luogo è privato e l'accesso non è diretto visto che ci sono un cancello di ferro e un cortile di mezzo. Secondo me nel corso di una attività le persone da lì non possono entrare. Se mi smontate questa mia certezza, vi ringrazio comunque perchè è ormai l'ultima mia speranza. Se sto sbagliando, mollo e mi limiterò a cercare di intralciare come posso. Una volta in montagna abbiamo parcheggiato di fianco a una casa, ci siamo trovati la macchina rigata. Può essere un utile insegnamento di vita [/QUOTE]
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