Elisabetta48

Membro Senior
Vorrei dare la mia auto in uso per più di 30 giorni a uno dei generi. Lui e mia figlia vivono in altra città. Dovremo fare l'intestazione temporanea della carta di circolazione. Fin qui sembra facile. Il problema viene dopo: mia figlia o io stessa potremo occasionalmente usare l'auto? Due delegazioni ACI interpellate, due riposte opposte: per una potremo, per l'altra no. L'ambiguità mi pare che derivi dalla circolare del Ministero degli Interni n. 300 del 31 ottobre 2014.
A favore del sì l'affermazione: "Si evidenzia, a tal riguardo, che nessuna norma impedisce l'utilizzo di un veicolo a titolo di cortesia o di favore da parte di un soggetto diverso dall'intestatario della carta di circolazione". Diventando il comodatario il nuovo intestatario della carta di circolazione, io sono convinta (e un ufficio ACI con me) che a titolo di cortesia lui possa lasciar guidare l'auto ad altri.
A favore del no (la circolare va in questo oltre la legge ma ricalca quanto apparso in una circolare di poco presedente del MIT) afferma che: "L'obbligo di annotazione, in caso di comodato, è imposto solo quando tale atto, sia esso in forma scritta o orale, preveda l'utilizzo del veicolo da parte del comodatario in modo esclusivo, personale e continuativo per un periodo superiore ai trenta giorni".
Ho chiesto lumi all'ACI nazionale e a un URP della Polizia Stradale ma, al momento, non ho avuto risposta. In rete trovo solo interpretazioni concordi con la mia, ma prima di procedere vorrei la certezza. Se non ci fossimo imbattuti nell'ACI "negativa" avremmo già fatto. Per caso qualcuno di voi ha esperienza della cosa? Grazie
 
U

User_29045

Ospite
Poiché non c'è nessuno che conteggia i trenta giorni, propenderei per lasciare la carta di circolazione così come sta, e far guidare l'auto ai generi, con l'indicazione di dire che "l'auto è stata presa in comodato da ieri", se si verificano problemi.

La stai prestando ad uno dei generi, non a uno che passa per strada.

Il fatto che molti non sappiano cosa rispondere, deriva dal fatto che nessuno va a cambiare la carta di circolazione per una questione del genere.

Tra l'altro, invece, è importante verificare che l'assicurazione non preveda la guida esclusiva, o che comunque non ci siano vincoli assicurativi RC AUTO che prevedono che l'auto venga guidata esclusivamente da certe persone.

Guidare senza copertura assicurativa è un rischio che non vale assolutamente la pena di correre.

Le assicurazioni, in caso di guida non autorizzata, possono esercitare il diritto di rivalsa, dopo aver liquidato i danni, ed in questo caso sono dolori.
 

Elisabetta48

Membro Senior
importante verificare che l'assicurazione non preveda la guida esclusiva,
Giusto, ma ho già verificato con l'assicurazione.
lasciare la carta di circolazione così come sta,
No, perchè gliela ho già prestata in passato (per periodi più corti di un mese) e l'abbonamento per poter parcheggiare in strada era un salasso. Siccome stavolta la cosa sarà più lunga, non solo ci mettiamo in regola, ma lui potrà usufruire della tariffa residenti per parcheggiare
Fatto che cosa?
L'annotazione sulla carta di circolazione. Intendo lasciare la macchina per qualche mese nella sua disponibilità perchè a me non servirà.

Mi è arrivata nel frattempo la risposta dall'Aci nazionale: conferma che occasionalmente anche mia figlia potrà utilizzare l'auto. Bene. Combacia con quello che pensavo relativamente all'utilizzo "a titolo di cortesia".
 

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