Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Nuda Proprietà, Usufrutto e Comodato
Comodato in uso gratuito ed non iscrizione in stato di famiglia.
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Giuseppe47" data-source="post: 394775" data-attributes="member: 53663"><p>Mi rivolgo a tutti quelli che possano dare una risposta in grado di poter ribaltare il parere dell'ufficio demografico di un comune.</p><p>Lo scrivente vive insieme a moglie et due figli in villa di mq 160 catastalmente iscritta in a7. questa villa anche se catastalmente risulta una sola particella praticamente, dal vecchio proprietario è stata suddivisa in due zone con un passaggio comune ma con ingressi, cucine e bagni separati. Attualmente mio figlio ha ristrutturato un pezzo di circa 80 mq e vuole abitarci con la sua compagna. La compagna che è madre singola di una bambina di anni 8 percepisce il reddito di cittadinanza e non volendo perderlo, mi ha chiesto se potevo dargli in uso di comodato gratuito una stanza, un bagno ed uso di cucina per circa mq 25. avendo letto che non essendoci alcun rapporto di parentela o altro poteva fruire del comodato ed avere uno stato famiglia a lei intestato ovvero di non essere inglobata nello stato di famiglia dello scrivente, che attualmente risulta di 4 persone (io, mia moglie e i due figli). Da ricerche fatte su vari siti risulta che quanto su menzionato è possibile.Ma l'ufficio demografico del paesino dove viva (circa 3000 abitanti) fa presente che quanto sopra n on può essere accettato, in quanto la richiesta viene accettata solo per le badanti. Da ulteriori mie informazioni, in una cittadina limitrofa di circa 40.000 abitanti, invece il tutto è prassi normale, e per dare sostanza a quanto deciso l'ufficio della tari provvede a ridurre la quota del cedente ed ad emettere nuovo ruolo per il godente del comodato ad u so gratuito. Mi sono state richieste norme ed articoli di legge a suffragio di quanto richieto. Spero in una vostra risposta esaustiva. Grazie a tutti e buone vacanze Giuseppe</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Giuseppe47, post: 394775, member: 53663"] Mi rivolgo a tutti quelli che possano dare una risposta in grado di poter ribaltare il parere dell'ufficio demografico di un comune. Lo scrivente vive insieme a moglie et due figli in villa di mq 160 catastalmente iscritta in a7. questa villa anche se catastalmente risulta una sola particella praticamente, dal vecchio proprietario è stata suddivisa in due zone con un passaggio comune ma con ingressi, cucine e bagni separati. Attualmente mio figlio ha ristrutturato un pezzo di circa 80 mq e vuole abitarci con la sua compagna. La compagna che è madre singola di una bambina di anni 8 percepisce il reddito di cittadinanza e non volendo perderlo, mi ha chiesto se potevo dargli in uso di comodato gratuito una stanza, un bagno ed uso di cucina per circa mq 25. avendo letto che non essendoci alcun rapporto di parentela o altro poteva fruire del comodato ed avere uno stato famiglia a lei intestato ovvero di non essere inglobata nello stato di famiglia dello scrivente, che attualmente risulta di 4 persone (io, mia moglie e i due figli). Da ricerche fatte su vari siti risulta che quanto su menzionato è possibile.Ma l'ufficio demografico del paesino dove viva (circa 3000 abitanti) fa presente che quanto sopra n on può essere accettato, in quanto la richiesta viene accettata solo per le badanti. Da ulteriori mie informazioni, in una cittadina limitrofa di circa 40.000 abitanti, invece il tutto è prassi normale, e per dare sostanza a quanto deciso l'ufficio della tari provvede a ridurre la quota del cedente ed ad emettere nuovo ruolo per il godente del comodato ad u so gratuito. Mi sono state richieste norme ed articoli di legge a suffragio di quanto richieto. Spero in una vostra risposta esaustiva. Grazie a tutti e buone vacanze Giuseppe [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Nuda Proprietà, Usufrutto e Comodato
Comodato in uso gratuito ed non iscrizione in stato di famiglia.
Alto