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Difesa del Cittadino e del Consumatore
Compilazione modulo dati catastali Enel e successione non ancora perfezionata
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<blockquote data-quote="davideboschi" data-source="post: 460696" data-attributes="member: 57780"><p>In caso di morte dell'intestatario, i conti bancari vengono bloccati, per cui le fatture delle utenze, se domiciliate in banca, non vengono più pagate (a meno che la banca non sia elastica su questo punto, ma poche lo sono).</p><p>Quello che dovrai fare è indicare il nominativo del nuovo proprietario (o comunque di colui che riceverà le fatture) e il conto bancaro su cui appoggiarle.</p><p>Siccome da qualche tempo li chiedono (ma non è stato sempre così), solitamente il fornitore ti chiede anche di completare i dati della fornitura con gli estremi catastali dell'immobile.</p><p>Non capisco perché hai consultato tre operatori diversi: se hai ENEL, è quello che ti dirà quali dati gli devi comunicare. In ogni caso:</p><p>- la risposta 1) va bene solo se le fatture non sono domiciliate in banca, altrimenti non verranno più pagate fino a successione conclusa.</p><p>- le risposte 2) e 3) mi sembrano sensate: se ti chiedono i dati catastali, daglieli e basta. In ogni caso tu sei proprietaria, quindi puoi indicarlo nel modulo. Il fatto che la successione non sia ancora conclusa e quindi la proprietà non sia ancora stata volturata non ha importanza, e non ne ha nemmeno il fatto che vi siano altri eredi: se ve ne sono, tu sei comunque proprietaria in quota. Anche dei dati del testamento non gliene frega niente a nessuno: come andrebbe a finire in tutti quei casi (e sono la maggioranza) in cui il testamento non c'è?</p><p></p><p>In defintiva, al fornitore interessa che i dati dell'immobile siano completi, e che sappia a chi mandare le fatture e a quale titolo. Ma se poi le fatture vengono pagate e non vengono contestate, anche del titolo non gliene frega niante.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="davideboschi, post: 460696, member: 57780"] In caso di morte dell'intestatario, i conti bancari vengono bloccati, per cui le fatture delle utenze, se domiciliate in banca, non vengono più pagate (a meno che la banca non sia elastica su questo punto, ma poche lo sono). Quello che dovrai fare è indicare il nominativo del nuovo proprietario (o comunque di colui che riceverà le fatture) e il conto bancaro su cui appoggiarle. Siccome da qualche tempo li chiedono (ma non è stato sempre così), solitamente il fornitore ti chiede anche di completare i dati della fornitura con gli estremi catastali dell'immobile. Non capisco perché hai consultato tre operatori diversi: se hai ENEL, è quello che ti dirà quali dati gli devi comunicare. In ogni caso: - la risposta 1) va bene solo se le fatture non sono domiciliate in banca, altrimenti non verranno più pagate fino a successione conclusa. - le risposte 2) e 3) mi sembrano sensate: se ti chiedono i dati catastali, daglieli e basta. In ogni caso tu sei proprietaria, quindi puoi indicarlo nel modulo. Il fatto che la successione non sia ancora conclusa e quindi la proprietà non sia ancora stata volturata non ha importanza, e non ne ha nemmeno il fatto che vi siano altri eredi: se ve ne sono, tu sei comunque proprietaria in quota. Anche dei dati del testamento non gliene frega niente a nessuno: come andrebbe a finire in tutti quei casi (e sono la maggioranza) in cui il testamento non c'è? In defintiva, al fornitore interessa che i dati dell'immobile siano completi, e che sappia a chi mandare le fatture e a quale titolo. Ma se poi le fatture vengono pagate e non vengono contestate, anche del titolo non gliene frega niante. [/QUOTE]
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