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<blockquote data-quote="chiccav600" data-source="post: 222604" data-attributes="member: 46214"><p>Salve a tutti, vi espongo la mia domanda: cosa succede se si effettua un'azione che manifesti tacita volontà ad ereditare dopo aver fatto rinuncia dell'eredità da un notaio? </p><p></p><p>Le azioni concludenti sono quelle che solo chi è erede avrebbe il diritto di fare. Quindi se le fa una persone che l'eredità in realtà la vuole rifiutare, manifesta la volontà tacita di essere erede.</p><p></p><p>Ma se succede dopo la rinuncia?</p><p>Viene revocata/cancellata/annullata la rinuncia? Con conseguente obbligo ad accettare.</p><p>Oppure viene revocata/cancellata/annullata l'azione che ha manifestato la tacita volontà?</p><p></p><p>Un esempio assurdo, ma per far capire.</p><p></p><p>Rinuncio a un'eredità piena di debiti, tra cui c'è anche un quadro di nessun valore a cui nessuno si interessa, perché non mi conviene economicamente.</p><p></p><p>Anni dopo scopro che il quadro in realtà valeva molti soldi e me ne approprio.</p><p></p><p>Gli altri eredi (che hanno ereditato una quota maggiorata dalla mia rinuncia) o in caso di rinuncia di tutti i chiamati all'eredità, i creditori del de cuius, possono far annullare il mio rifiuto e obbligarmi ad ereditare la mia quota di debiti? Oppure possono solo impedirmi di prendere il quadro?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="chiccav600, post: 222604, member: 46214"] Salve a tutti, vi espongo la mia domanda: cosa succede se si effettua un'azione che manifesti tacita volontà ad ereditare dopo aver fatto rinuncia dell'eredità da un notaio? Le azioni concludenti sono quelle che solo chi è erede avrebbe il diritto di fare. Quindi se le fa una persone che l'eredità in realtà la vuole rifiutare, manifesta la volontà tacita di essere erede. Ma se succede dopo la rinuncia? Viene revocata/cancellata/annullata la rinuncia? Con conseguente obbligo ad accettare. Oppure viene revocata/cancellata/annullata l'azione che ha manifestato la tacita volontà? Un esempio assurdo, ma per far capire. Rinuncio a un'eredità piena di debiti, tra cui c'è anche un quadro di nessun valore a cui nessuno si interessa, perché non mi conviene economicamente. Anni dopo scopro che il quadro in realtà valeva molti soldi e me ne approprio. Gli altri eredi (che hanno ereditato una quota maggiorata dalla mia rinuncia) o in caso di rinuncia di tutti i chiamati all'eredità, i creditori del de cuius, possono far annullare il mio rifiuto e obbligarmi ad ereditare la mia quota di debiti? Oppure possono solo impedirmi di prendere il quadro? [/QUOTE]
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