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<blockquote data-quote="felixgiovanni" data-source="post: 28195" data-attributes="member: 7122"><p>A me risulta quanto segue: 1) SANZIONE: il comma 1 art. 37 DPR 380/2001 e D.Lgs 301/2002 hanno fissato il minimo a 516 €; 2) SANATORIA: per quanto ne so, nella fattispecie, tutto il progetto consta di una pianta dei locali al preesistente ed una a stato attuale, corredate da una sezione, poche righe di relazione e fotocopia di qualche estratto per l'inquadramento territoriale, e si completa la pratica unendo la modulistica compilata e fotocopia del titolo che abilita alla richiesta. Credo che la prestazione professionale (parliamo di 70 mq!) possa espletarsi nell'arco di una, al massimo due giornate, senza con questo perdere di vista gli altri eventi in corso. Diverso e particolare sarebbe il caso se l'edificio si trovasse in zona vincolata....ove potrebbe necessitare qualche nulla-osta in più; 3) CATASTO: mi pare di aver capito che la pratica catastale è stata già espletata (ci sono ora due subalterni) e, oltretutto, non l'avevo compresa in quella previsione di spesa che <u>si limitava alla pure e semplice sanatoria</u>. Pertanto ribadisco quanto già espresso e suggerirei ad ogni acquirente, prima di sottoscrivere proposte e roba del genere, di sentire possibilmente sempre il parere di un addetto tecnico, in modo da avere migliore cognizione dello status dell'immobile ed evitare inutili ed interminabili contenziosi, sempre deleteri per ambo le parti. Un vecchio proverbio recita: MEGLIO UN ACCORDO ONEROSO OGGI CHE UNA CAUSA VINTA DOMANI! Il domani giudiziario è...come una fatalità. Per il resto ciascuno è libero di pensare e comportarsi come crede...rispetto ciò che dice Massimo anche se non lo condivido in pieno, non tanto perchè consideri la questione morale in secondo piano, lungi da me, mai, quanto per una pura e semplice questione di praticità. A chi non bolle il sangue al cospetto di furbetti? Il forum è fatto proprio per scambiarsi opinioni e per...crescere insieme. Saluti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="felixgiovanni, post: 28195, member: 7122"] A me risulta quanto segue: 1) SANZIONE: il comma 1 art. 37 DPR 380/2001 e D.Lgs 301/2002 hanno fissato il minimo a 516 €; 2) SANATORIA: per quanto ne so, nella fattispecie, tutto il progetto consta di una pianta dei locali al preesistente ed una a stato attuale, corredate da una sezione, poche righe di relazione e fotocopia di qualche estratto per l'inquadramento territoriale, e si completa la pratica unendo la modulistica compilata e fotocopia del titolo che abilita alla richiesta. Credo che la prestazione professionale (parliamo di 70 mq!) possa espletarsi nell'arco di una, al massimo due giornate, senza con questo perdere di vista gli altri eventi in corso. Diverso e particolare sarebbe il caso se l'edificio si trovasse in zona vincolata....ove potrebbe necessitare qualche nulla-osta in più; 3) CATASTO: mi pare di aver capito che la pratica catastale è stata già espletata (ci sono ora due subalterni) e, oltretutto, non l'avevo compresa in quella previsione di spesa che [U]si limitava alla pure e semplice sanatoria[/U]. Pertanto ribadisco quanto già espresso e suggerirei ad ogni acquirente, prima di sottoscrivere proposte e roba del genere, di sentire possibilmente sempre il parere di un addetto tecnico, in modo da avere migliore cognizione dello status dell'immobile ed evitare inutili ed interminabili contenziosi, sempre deleteri per ambo le parti. Un vecchio proverbio recita: MEGLIO UN ACCORDO ONEROSO OGGI CHE UNA CAUSA VINTA DOMANI! Il domani giudiziario è...come una fatalità. Per il resto ciascuno è libero di pensare e comportarsi come crede...rispetto ciò che dice Massimo anche se non lo condivido in pieno, non tanto perchè consideri la questione morale in secondo piano, lungi da me, mai, quanto per una pura e semplice questione di praticità. A chi non bolle il sangue al cospetto di furbetti? Il forum è fatto proprio per scambiarsi opinioni e per...crescere insieme. Saluti. [/QUOTE]
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