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Locazione, Affitto e Sfratto
Conguaglio spese per l'inquilino
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Testo
<blockquote data-quote="mapeit" data-source="post: 65244" data-attributes="member: 17237"><p>I contratti di locazione redatti secondo la Legge 431/98 (quelli c.d. "liberi" e non commerciali, che invece sono soggetti alla disciplina delle più restrittiva Legge 392/78) lasciano ampie possibilità di ripartizione delle spese tra Locatore e Conduttore, sempre nel rispetto delle norme contenute dagli artt. 1571 al 1606 del Codice Civile.</p><p>Come principio generale le spese ordinarie e le piccole manutenzioni spettano al Conduttore, mentre quelle straordinarie e patrimoniali al Locatore.</p><p>Personalmente io utilizzo nei contratti la ripartizione spese tra Locatore e Conduttore (proprietario e inquilino) prevista nella tabella redatta da Confedilizia che è la seguente.</p><p>[ATTACH]875[/ATTACH]</p><p></p><p>Per quanto riguarda il "conguaglio" si procede nel seguente modo (semplificando al massimo).</p><p>Il Conduttore anticipa mensilmente una quota spese che è determinata di anno in anno sulla base del rendiconto dell'esercizio precedente. Ad esempio, se l'esercizio precedente si è chiuso con un consuntivo di spese per l'immobile in questione di 1.500 Euro di cui 300 spettano al proprietario e 1.200 all'inquilino, l'anno successivo l'inquilino anticiperà 100 Euro mensili quali "acconto" sugli oneri accessori.</p><p>Terminato il periodo di 12 mesi in cui l'inquilino ha goduto dell'immobile, si esamina il nuovo consuntivo, si determina quale quota di spese spetta all'inquilino e si procede al "conguaglio" tra quanto da questi anticipato e quanto effettivamente gli spetta. Se ha versato meno di quanto gli spetta, gli si chiede la differenza, se ha versato in più gli si versa la differenza.</p><p>Spesso il periodo di permanenza dell'inquilino non coincide con il periodo di gestione contabile-amministrativa dell'immobile. Se ad esempio l'amministrazione dello stabile effettua i conteggi per il periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno e l'inquilino è entrato nell'immobile in Settembre, la sua quota di spese sarà quella relativa a 4 dodicesimi (settembre, ottobre, novembre e dicembre) dell'importo annuale di spese spettante al Conduttore. Quindi si determina come sopra l'importo, si divide per 12 e si moltiplica per 4.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mapeit, post: 65244, member: 17237"] I contratti di locazione redatti secondo la Legge 431/98 (quelli c.d. "liberi" e non commerciali, che invece sono soggetti alla disciplina delle più restrittiva Legge 392/78) lasciano ampie possibilità di ripartizione delle spese tra Locatore e Conduttore, sempre nel rispetto delle norme contenute dagli artt. 1571 al 1606 del Codice Civile. Come principio generale le spese ordinarie e le piccole manutenzioni spettano al Conduttore, mentre quelle straordinarie e patrimoniali al Locatore. Personalmente io utilizzo nei contratti la ripartizione spese tra Locatore e Conduttore (proprietario e inquilino) prevista nella tabella redatta da Confedilizia che è la seguente. [ATTACH]875.vB[/ATTACH] Per quanto riguarda il "conguaglio" si procede nel seguente modo (semplificando al massimo). Il Conduttore anticipa mensilmente una quota spese che è determinata di anno in anno sulla base del rendiconto dell'esercizio precedente. Ad esempio, se l'esercizio precedente si è chiuso con un consuntivo di spese per l'immobile in questione di 1.500 Euro di cui 300 spettano al proprietario e 1.200 all'inquilino, l'anno successivo l'inquilino anticiperà 100 Euro mensili quali "acconto" sugli oneri accessori. Terminato il periodo di 12 mesi in cui l'inquilino ha goduto dell'immobile, si esamina il nuovo consuntivo, si determina quale quota di spese spetta all'inquilino e si procede al "conguaglio" tra quanto da questi anticipato e quanto effettivamente gli spetta. Se ha versato meno di quanto gli spetta, gli si chiede la differenza, se ha versato in più gli si versa la differenza. Spesso il periodo di permanenza dell'inquilino non coincide con il periodo di gestione contabile-amministrativa dell'immobile. Se ad esempio l'amministrazione dello stabile effettua i conteggi per il periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno e l'inquilino è entrato nell'immobile in Settembre, la sua quota di spese sarà quella relativa a 4 dodicesimi (settembre, ottobre, novembre e dicembre) dell'importo annuale di spese spettante al Conduttore. Quindi si determina come sopra l'importo, si divide per 12 e si moltiplica per 4. [/QUOTE]
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