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Conseguenze recesso da accordo tra eredi
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<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 294811" data-attributes="member: 15764"><p>Forse dovresti scrivere che il de cuius con testamento ha lasciato ai due figli due appartamenti giacenti sullo stesso piano di una palazzina, inoltre il testante ha lasciato al figlio B la proprietà di un altro appartamento con l'onere di liquidare l'altro fratello con il 50% del valore dell'appartamento medesimo.</p><p>Non so se sia valido un siffatto testamento: perché non si può vincolare un legato obbligando il beneficiario a fare una azione che intacca le sue disponibilità economiche.</p><p>E poi è non è vero che le parti non sono uguali se un erede deve conguagliare in denaro la differenza dei valori dei legati.</p><p>Quanto uno si mette in testa di fare testamento forse è meglio che si informi prima di come e cosa può disporre, oltre a conoscere se lo spirito dei propri eredi è competitivo o meno.</p><p>In ogni caso il valore dell'appartamento A1 + valore dell'appartamento A2 + valore dell'appartamento B = X</p><p>Quota legittima del figlio A = X/3</p><p>Quota legittima del figlio B = X/3</p><p>Quota disponibile da destinare a chiunque = X/3</p><p>Quindi il figlio B potrebbe, andando in giudizio, pretendere di modificare il testamento in queste parti X/3 + X/3 = 2/3 di X e quindi rifondere il fratello A fino ad 1/3 di X.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 294811, member: 15764"] Forse dovresti scrivere che il de cuius con testamento ha lasciato ai due figli due appartamenti giacenti sullo stesso piano di una palazzina, inoltre il testante ha lasciato al figlio B la proprietà di un altro appartamento con l'onere di liquidare l'altro fratello con il 50% del valore dell'appartamento medesimo. Non so se sia valido un siffatto testamento: perché non si può vincolare un legato obbligando il beneficiario a fare una azione che intacca le sue disponibilità economiche. E poi è non è vero che le parti non sono uguali se un erede deve conguagliare in denaro la differenza dei valori dei legati. Quanto uno si mette in testa di fare testamento forse è meglio che si informi prima di come e cosa può disporre, oltre a conoscere se lo spirito dei propri eredi è competitivo o meno. In ogni caso il valore dell'appartamento A1 + valore dell'appartamento A2 + valore dell'appartamento B = X Quota legittima del figlio A = X/3 Quota legittima del figlio B = X/3 Quota disponibile da destinare a chiunque = X/3 Quindi il figlio B potrebbe, andando in giudizio, pretendere di modificare il testamento in queste parti X/3 + X/3 = 2/3 di X e quindi rifondere il fratello A fino ad 1/3 di X. [/QUOTE]
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