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Contratti concordati: si deve certificare la sicurezza impianti?
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Testo
<blockquote data-quote="Daniele 78" data-source="post: 411982" data-attributes="member: 40390"><p>Qua non si vuole capire che un immobile datato e che non ha mai visto una ristrutturazione seria ma solo “tacconate” è impossibile da certificare per molti impiantisti.</p><p>Sfido chiunque di voi a certificare impianti elettrici con rame rigido e o impianti idraulici dove si faceva grandissimo uso di piombo (che vi ricordo essere anche cancerogeno). Con il piombo ci facevano non silo scarichi ma anche adduzioni dell’acqua, vi lascio immaginare la salubrità del tutto.</p><p>Ad oggi le tubazioni di un impianto idraulico solo per lo più plastiche in multistrato avvolte da isolante (la mandante dell’acqua calda) per non disperdere energia termica inutilmente; altra chicca si tende da ormai un 20 anni a sezionare sia l’impianto idro-sanitario sia quello termico in modo tale che in caso di rottura o perdita si va a chiudere il singolo utilizzatore (il lavabo, il bidet, il cesso piuttosto che il lavandino cucina) piuttosto che chiudere tutto l’impianto con tutti i disagi del caso!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Daniele 78, post: 411982, member: 40390"] Qua non si vuole capire che un immobile datato e che non ha mai visto una ristrutturazione seria ma solo “tacconate” è impossibile da certificare per molti impiantisti. Sfido chiunque di voi a certificare impianti elettrici con rame rigido e o impianti idraulici dove si faceva grandissimo uso di piombo (che vi ricordo essere anche cancerogeno). Con il piombo ci facevano non silo scarichi ma anche adduzioni dell’acqua, vi lascio immaginare la salubrità del tutto. Ad oggi le tubazioni di un impianto idraulico solo per lo più plastiche in multistrato avvolte da isolante (la mandante dell’acqua calda) per non disperdere energia termica inutilmente; altra chicca si tende da ormai un 20 anni a sezionare sia l’impianto idro-sanitario sia quello termico in modo tale che in caso di rottura o perdita si va a chiudere il singolo utilizzatore (il lavabo, il bidet, il cesso piuttosto che il lavandino cucina) piuttosto che chiudere tutto l’impianto con tutti i disagi del caso! [/QUOTE]
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