Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Tecnica ed Edilizia
Edilizia, Appalti e Materiali da Costruzione
Contributo cnpaia per progetto e direzione lavori
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Ciro" data-source="post: 118766" data-attributes="member: 4791"><p>Ciao emass</p><p>non intendevo sollevare diatribe in merito alla parola "corporazione". Il senso che attribuivo al termine è proprio quello ,non polemico ,di associazione di categoria. Questo però non toglie nulla al mio dubbio iniziale: colui che intende fregiarsi del timbro dell'iscritto all'albo degli ingegneri ed architetti ( traendone peraltro tutti i benefici, anche economici, che convengono dall'appartenenza a tale consesso di iscritti) non dovrebbe forse impegnare qualcosa di suo ,per mantenere in piedi un ente che lo certifica ? Per farmi capire, mi sembra lo stesso paradosso che si verrebbe a creare, per esempio, se io accendessi una polizza assicurativa sul mio appartamento, pretendendo di farne pagare le rate al mio vicino di casa !!!</p><p>Perdona la mia ignoranza , ma l'Inarcassa (ove confluiscono i fondi CNPAIA) che attività istituzionali svolge a tutela della professionalità degli iscritti (in pratica) , così onerose da dover richiedere il 4% sulle parcelle pagate da tutti i committenti di opere affidate a architetti ed ingegneri ?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ciro, post: 118766, member: 4791"] Ciao emass non intendevo sollevare diatribe in merito alla parola "corporazione". Il senso che attribuivo al termine è proprio quello ,non polemico ,di associazione di categoria. Questo però non toglie nulla al mio dubbio iniziale: colui che intende fregiarsi del timbro dell'iscritto all'albo degli ingegneri ed architetti ( traendone peraltro tutti i benefici, anche economici, che convengono dall'appartenenza a tale consesso di iscritti) non dovrebbe forse impegnare qualcosa di suo ,per mantenere in piedi un ente che lo certifica ? Per farmi capire, mi sembra lo stesso paradosso che si verrebbe a creare, per esempio, se io accendessi una polizza assicurativa sul mio appartamento, pretendendo di farne pagare le rate al mio vicino di casa !!! Perdona la mia ignoranza , ma l'Inarcassa (ove confluiscono i fondi CNPAIA) che attività istituzionali svolge a tutela della professionalità degli iscritti (in pratica) , così onerose da dover richiedere il 4% sulle parcelle pagate da tutti i committenti di opere affidate a architetti ed ingegneri ? [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Tecnica ed Edilizia
Edilizia, Appalti e Materiali da Costruzione
Contributo cnpaia per progetto e direzione lavori
Alto