Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Proprietari di Immobili
Essere Proprietari Immobiliari
Copia conforme all'originale presso l'agenzia delle Entrate
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="tiziana78" data-source="post: 44844" data-attributes="member: 20297"><p>Che sia un atto ricevuto da un notaio, non c'è dubbio. In sostanza l'AE ritiene che poichè è un atto pubblico (intendendo per tale qualsivoglia atto ricevuto da un notaio), mi negano il rilascio della copia conforme all'originale sulla base del fatto che l'originale, appunto, è presso il notaio. In realtà non è così, perchè l'atto in mio possesso è stato redatto innanzi al notaio ed è stato emesso in duplice originale: uno consegnato al cliente "liberato" e l'altro depositato dal notaio all'AE per la registazione. Il notaio dopo la registrazione e lasciando presso l'AE l'altro originale, ha consegnato l'altro originale in suo possesso alla parte (comunque è una scrittura privata autenticata).</p><p>Dalle mie indagini ho rilevato che non tutti gli atti notarili devono essere conservati dal notaio: e tra questi a norma dell'art. 72 della legge notarile, vi è proprio la scrittura privata autenticata. </p><p>Art. 72 legge notarile.</p><p>L'autenticazione delle firme apposte in fine delle scritture private ed in margine dei loro fogli intermedi e` stesa di seguito alle firme medesime e deve contenere la dichiarazione che le firme furono apposte in presenza del notaro e, quando decorrano, dei testi e dei fidefacienti, con la data e l'indicazione del luogo.</p><p>Quanto alle firme dei margini e dei fogli intermedi bastera` che di seguito alle medesime il notaro aggiunga la propria firma.</p><p>Le scritture private autenticate dal notaro, verranno, salvo contrario desiderio delle parti restituite alle medesime. In ogni caso pero` debbono essere prima, a cura del notaro, registrate a termini delle leggi sulle tasse di registro.</p><p></p><p>Anche all'archivio notarile mi hanno confermato ciò.</p><p>A questo punto DEVONO rilasciarmi copia conforme all'originale depositato presso di loro. Non possono vantare alcuna scusa in merito. Sennò chiederò di parlare con il Direttore dell'AE e poi vediamo chi la vince.</p><p>Io agisco in nome e per conto della parte liberata/interessata: dunque su questo non ci sono problemi. E' ovvio che se fossi stata una perfetta estranea non avrei potuto neppure avanzare una richiesta del genere: solo le parti delle scritture private possono farlo.</p><p>Il problema è ben altro, purtroppo...al momento di protocollare la mia richiesta, allo sportello mi hanno detto - testuali parole - "non lo so se posso accettare tale richiesta, perchè qui ognuno la vede in modo diverso sulla possibilità di rilasciare copie di un atto registrato nella serie 02".</p><p>Ma che risposta è? Se vado allo sportello giusto e nel giorno giusto, me la rilasciano; se per assurdo vado in un giorno in cui l'operazione mi dovrà essere fatta da un altro addetto al servizio che la vede in modo diverso, la mia richiesta non verrà accettata.</p><p>Il principio di applicazione delle norme e dei rapporti con l'utenza pubblica non dovrebbe essere univoco?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="tiziana78, post: 44844, member: 20297"] Che sia un atto ricevuto da un notaio, non c'è dubbio. In sostanza l'AE ritiene che poichè è un atto pubblico (intendendo per tale qualsivoglia atto ricevuto da un notaio), mi negano il rilascio della copia conforme all'originale sulla base del fatto che l'originale, appunto, è presso il notaio. In realtà non è così, perchè l'atto in mio possesso è stato redatto innanzi al notaio ed è stato emesso in duplice originale: uno consegnato al cliente "liberato" e l'altro depositato dal notaio all'AE per la registazione. Il notaio dopo la registrazione e lasciando presso l'AE l'altro originale, ha consegnato l'altro originale in suo possesso alla parte (comunque è una scrittura privata autenticata). Dalle mie indagini ho rilevato che non tutti gli atti notarili devono essere conservati dal notaio: e tra questi a norma dell'art. 72 della legge notarile, vi è proprio la scrittura privata autenticata. Art. 72 legge notarile. L'autenticazione delle firme apposte in fine delle scritture private ed in margine dei loro fogli intermedi e` stesa di seguito alle firme medesime e deve contenere la dichiarazione che le firme furono apposte in presenza del notaro e, quando decorrano, dei testi e dei fidefacienti, con la data e l'indicazione del luogo. Quanto alle firme dei margini e dei fogli intermedi bastera` che di seguito alle medesime il notaro aggiunga la propria firma. Le scritture private autenticate dal notaro, verranno, salvo contrario desiderio delle parti restituite alle medesime. In ogni caso pero` debbono essere prima, a cura del notaro, registrate a termini delle leggi sulle tasse di registro. Anche all'archivio notarile mi hanno confermato ciò. A questo punto DEVONO rilasciarmi copia conforme all'originale depositato presso di loro. Non possono vantare alcuna scusa in merito. Sennò chiederò di parlare con il Direttore dell'AE e poi vediamo chi la vince. Io agisco in nome e per conto della parte liberata/interessata: dunque su questo non ci sono problemi. E' ovvio che se fossi stata una perfetta estranea non avrei potuto neppure avanzare una richiesta del genere: solo le parti delle scritture private possono farlo. Il problema è ben altro, purtroppo...al momento di protocollare la mia richiesta, allo sportello mi hanno detto - testuali parole - "non lo so se posso accettare tale richiesta, perchè qui ognuno la vede in modo diverso sulla possibilità di rilasciare copie di un atto registrato nella serie 02". Ma che risposta è? Se vado allo sportello giusto e nel giorno giusto, me la rilasciano; se per assurdo vado in un giorno in cui l'operazione mi dovrà essere fatta da un altro addetto al servizio che la vede in modo diverso, la mia richiesta non verrà accettata. Il principio di applicazione delle norme e dei rapporti con l'utenza pubblica non dovrebbe essere univoco? [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Proprietari di Immobili
Essere Proprietari Immobiliari
Copia conforme all'originale presso l'agenzia delle Entrate
Alto