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Testo
<blockquote data-quote="Franci63" data-source="post: 312921" data-attributes="member: 53279"><p>Non c'è un obbligo di legge che imponga al condominio di avere una polizza per i danni causati dalle parti comuni condominiali a terzi o a condomini, a meno che tale obbligo non sia previsto dal regolamento condominiale.</p><p>Ma questo non esenta il condominio al dovere di risarcire i danni da esso causati.</p><p></p><p>Il problema si pone se si deve dimostrare chi ha causato il danno; se l'amministratore non prende responsabilità in merito, sarà necessario farsi seguire da un avvocato, e fare una causa per il riconoscimento del danno subito, dimostrando con perizie che effettivamente è colpa del condominio, escludendo nel contempo che ci sia una responsabilità del proprietario della proprietà privata.</p><p>Purtroppo quello che sostengono i figli e i geometri andrà dimostrato in giudizio.</p><p></p><p> Il fatto che la signora non partecipi alle assemblee condominiali è ininfluente, però è buona regola leggere con attenzione i verbali di assemblea per essere informati della vita condominiale.</p><p>Certo non è saggio "abbandonare " le proprie proprietà, senza fare le necessarie manutenzioni e controlli.</p><p>Senza conoscere nel dettaglio la situazione è difficile dire di più, secondo me.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Franci63, post: 312921, member: 53279"] Non c'è un obbligo di legge che imponga al condominio di avere una polizza per i danni causati dalle parti comuni condominiali a terzi o a condomini, a meno che tale obbligo non sia previsto dal regolamento condominiale. Ma questo non esenta il condominio al dovere di risarcire i danni da esso causati. Il problema si pone se si deve dimostrare chi ha causato il danno; se l'amministratore non prende responsabilità in merito, sarà necessario farsi seguire da un avvocato, e fare una causa per il riconoscimento del danno subito, dimostrando con perizie che effettivamente è colpa del condominio, escludendo nel contempo che ci sia una responsabilità del proprietario della proprietà privata. Purtroppo quello che sostengono i figli e i geometri andrà dimostrato in giudizio. Il fatto che la signora non partecipi alle assemblee condominiali è ininfluente, però è buona regola leggere con attenzione i verbali di assemblea per essere informati della vita condominiale. Certo non è saggio "abbandonare " le proprie proprietà, senza fare le necessarie manutenzioni e controlli. Senza conoscere nel dettaglio la situazione è difficile dire di più, secondo me. [/QUOTE]
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