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<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 320723" data-attributes="member: 35382"><p>Il tutto dovrebbe bastare: ..... ma aggiungerei qualche ma... purtroppo.</p><p></p><p>Non sempre dalle fatture si evince tutto: ad esempio ho appena dovuto intervenire su un tetto: ma l'impresa non ha specificato nessun dato catastale.</p><p>Idem per la data di inizio lavori: la fattura è sempre a posteriori.</p><p>Per fortuna parli di contratto di appalto: li dovrebbero essere indicate inizio e previsione di fine.</p><p>Comunque, sembra che qui non si sia mai sicuri di niente: basta il controllore di turno pignolo, e per una inezia puoi perdere le detrazioni.</p><p></p><p>Vuoi un esempio: certe imprese e certi professionisti sostengono che se in cantiere interviene una ditta per volta non serve la comunicazione all'ASL e non serve un piano sicurezza specifico.</p><p>Occhio: che indipendentemente dal rispetto delle norme sulla sicurezza, non è l'impresa ad essere responsabile, ma il committente. Se fosse necessaria, è a te che si rivolgeranno.</p><p></p><p>Altri, compreso qualcuno dei nostri propisti esperti ritiene invece che questa interpretazione sia errata.</p><p></p><p>Incrocio le dita....... : per fortuna l'italiano per natura elastico (in genere)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 320723, member: 35382"] Il tutto dovrebbe bastare: ..... ma aggiungerei qualche ma... purtroppo. Non sempre dalle fatture si evince tutto: ad esempio ho appena dovuto intervenire su un tetto: ma l'impresa non ha specificato nessun dato catastale. Idem per la data di inizio lavori: la fattura è sempre a posteriori. Per fortuna parli di contratto di appalto: li dovrebbero essere indicate inizio e previsione di fine. Comunque, sembra che qui non si sia mai sicuri di niente: basta il controllore di turno pignolo, e per una inezia puoi perdere le detrazioni. Vuoi un esempio: certe imprese e certi professionisti sostengono che se in cantiere interviene una ditta per volta non serve la comunicazione all'ASL e non serve un piano sicurezza specifico. Occhio: che indipendentemente dal rispetto delle norme sulla sicurezza, non è l'impresa ad essere responsabile, ma il committente. Se fosse necessaria, è a te che si rivolgeranno. Altri, compreso qualcuno dei nostri propisti esperti ritiene invece che questa interpretazione sia errata. Incrocio le dita....... : per fortuna l'italiano per natura elastico (in genere) [/QUOTE]
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