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Testo
<blockquote data-quote="jerrySM" data-source="post: 155728" data-attributes="member: 41560"><p>Ricordo solo che il motivo per cui si intende recedere dal contrato deve avvenire contestualmente alla sua comunicazione, non è possibile la successiva sanatoria e convalida tramite tardiva indicazione dei motivi, come ben indicato dall'articolo 29.</p><p>Detto questo, in caso di contenzioso se il giudice stabilisce che la mancata chiara indicazione della persona che andrà ad abitare l'immobile costituisca una condizione tale da non poter valutare la serietà dell'intezione del locatore o, peggio ancora, impedirebbe il successivo controllo sull'effettiva destinazione dell'immobile allora potrebbe anche dichiarare la nullità dell'atto (il diniego).</p><p> </p><p>Poi logicamente ognuno si comporta come crede, ma poi non si lamenti se si imbatte in un giudice "pignolo" che gli lascia l'inquilino per altri 4 (o 6 se commerciale) anni o lo condanna al pagamento delle sanzioni previste.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="jerrySM, post: 155728, member: 41560"] Ricordo solo che il motivo per cui si intende recedere dal contrato deve avvenire contestualmente alla sua comunicazione, non è possibile la successiva sanatoria e convalida tramite tardiva indicazione dei motivi, come ben indicato dall'articolo 29. Detto questo, in caso di contenzioso se il giudice stabilisce che la mancata chiara indicazione della persona che andrà ad abitare l'immobile costituisca una condizione tale da non poter valutare la serietà dell'intezione del locatore o, peggio ancora, impedirebbe il successivo controllo sull'effettiva destinazione dell'immobile allora potrebbe anche dichiarare la nullità dell'atto (il diniego). Poi logicamente ognuno si comporta come crede, ma poi non si lamenti se si imbatte in un giudice "pignolo" che gli lascia l'inquilino per altri 4 (o 6 se commerciale) anni o lo condanna al pagamento delle sanzioni previste. [/QUOTE]
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