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Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Dividere un appartamento in successione senza che gli eredi siano d'accordo
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Testo
<blockquote data-quote="cappottone" data-source="post: 8903" data-attributes="member: 4470"><p>Qui siamo nel caso contrario, UN EREDE pretende di obbligare l'altro a fare cio' che egli vuole, non esiste alcuna legge che glielo permetta.</p><p>PER LEGGE io della mia quota di eredita' ne dispongo come meglio credo (come dicevo precedentemente devo solo rispettare il diritto di PRELAZIONE, ovvero informare gli altri eredi perche' potrebbero voler acquistare loro la mia quota, ma non e' questo il caso sottoposto dalla signora).</p><p>Quindi, di fatto, il marito della signora puo' vendere senza problemi la sua parte ad un terzo, altrimenti non esisterebbero LE QUOTE di eredita' e sarebbe un tutt'uno e ci sarebbe sempre bisogno del consenso di tutti, ma fortunatamente non e' cosi.</p><p>Quando TUTTI vogliono TUTTO allora si che e' necessario un PACERE (Es. UN GIUDICE) che non fara' altro che far rispettare quanto gia sancito dalla legge, in maniera un po' piu' FORTE data la sua autorita' e ruolo, ovvero, tutto diviso in parti uguali ed ognuno dispone indipendentemente della propria parte.</p><p>Vedo piuttosto IMPOSSIBILE che un giudice possa stabilire, tra eredi che vogliono una stessa proprieta', a chi darla, metterla all'ASTA e quanto letto prima...questa e' EREDITA', non comunione dei beni, e' piuttosto diverso !!!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="cappottone, post: 8903, member: 4470"] Qui siamo nel caso contrario, UN EREDE pretende di obbligare l'altro a fare cio' che egli vuole, non esiste alcuna legge che glielo permetta. PER LEGGE io della mia quota di eredita' ne dispongo come meglio credo (come dicevo precedentemente devo solo rispettare il diritto di PRELAZIONE, ovvero informare gli altri eredi perche' potrebbero voler acquistare loro la mia quota, ma non e' questo il caso sottoposto dalla signora). Quindi, di fatto, il marito della signora puo' vendere senza problemi la sua parte ad un terzo, altrimenti non esisterebbero LE QUOTE di eredita' e sarebbe un tutt'uno e ci sarebbe sempre bisogno del consenso di tutti, ma fortunatamente non e' cosi. Quando TUTTI vogliono TUTTO allora si che e' necessario un PACERE (Es. UN GIUDICE) che non fara' altro che far rispettare quanto gia sancito dalla legge, in maniera un po' piu' FORTE data la sua autorita' e ruolo, ovvero, tutto diviso in parti uguali ed ognuno dispone indipendentemente della propria parte. Vedo piuttosto IMPOSSIBILE che un giudice possa stabilire, tra eredi che vogliono una stessa proprieta', a chi darla, metterla all'ASTA e quanto letto prima...questa e' EREDITA', non comunione dei beni, e' piuttosto diverso !!! [/QUOTE]
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