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Dividere un appartamento in successione senza che gli eredi siano d'accordo
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<blockquote data-quote="Ennio Alessandro Rossi" data-source="post: 9100" data-attributes="member: 4594"><p>Riporto per arricchire la discussione ilparere dell 'avvocato Marco Festelli "conf-consumatori toscana"</p><p></p><p>Ricorso al Giudice per sciogliere la comunione </p><p>D.“Ho acquistato una casa in comproprietà con il mio fidanzato di allora e abbiamo iniziato una convivenza. Per vari motivi ci siamo lasciati e io sono tornata a casa dei miei genitori. Sono circa 18 mesi che cerco di avere un colloquio per decidere cosa fare di questo appartamento. Poiché il mio ex mi deve una bella cifra, ho avanzato un'offerta, che lo agevolerebbe notevolmente, ma la sorella che ha preso in mano la "questione" vuole vendere l'appartamento solo allo scadere dei 5 anni e al miglior offerente. Mi chiedo se il mio cointestatario può vendere ugualmente l'immobile anche se io non sono d’accordo, o mi opponessi alla vendita. In tale immobile sono state apportate migliorie che ho pagato io, che hanno aumentato il valore dello stesso, poiché sono migliorie rimuovibili, posso asportarle?”</p><p></p><p>R.Se non c'è accordo per lo scioglimento della comunione ciascuna parte può ricorrere al Giudice affinché venga sciolta. Nel caso in cui il bene non sia divisibile in porzioni funzionali dispone la vendita a mezzo pubblico incanto. Le restanti questioni sono da vedere con un legale di persona valutando documentazione e quanto altro.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ennio Alessandro Rossi, post: 9100, member: 4594"] Riporto per arricchire la discussione ilparere dell 'avvocato Marco Festelli "conf-consumatori toscana" Ricorso al Giudice per sciogliere la comunione D.“Ho acquistato una casa in comproprietà con il mio fidanzato di allora e abbiamo iniziato una convivenza. Per vari motivi ci siamo lasciati e io sono tornata a casa dei miei genitori. Sono circa 18 mesi che cerco di avere un colloquio per decidere cosa fare di questo appartamento. Poiché il mio ex mi deve una bella cifra, ho avanzato un'offerta, che lo agevolerebbe notevolmente, ma la sorella che ha preso in mano la "questione" vuole vendere l'appartamento solo allo scadere dei 5 anni e al miglior offerente. Mi chiedo se il mio cointestatario può vendere ugualmente l'immobile anche se io non sono d’accordo, o mi opponessi alla vendita. In tale immobile sono state apportate migliorie che ho pagato io, che hanno aumentato il valore dello stesso, poiché sono migliorie rimuovibili, posso asportarle?” R.Se non c'è accordo per lo scioglimento della comunione ciascuna parte può ricorrere al Giudice affinché venga sciolta. Nel caso in cui il bene non sia divisibile in porzioni funzionali dispone la vendita a mezzo pubblico incanto. Le restanti questioni sono da vedere con un legale di persona valutando documentazione e quanto altro. [/QUOTE]
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