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<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 445142" data-attributes="member: 42040"><p>Leggendo il modello che hai allegato io capisco quanto segue.</p><p></p><p>Il timbro e la firma del Sindacato dovrebbero essere obbligatori soltanto all'atto della stipula del contratto e sua registrazione all'Agenzia delle Entrate.</p><p>Infatti nell'ultima pagina c'è scritto:</p><p>- <em>La presente dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi qualora rimangano i requisiti indicati.</em></p><p></p><p>Per cui la sottoscrizione del Sindacato è necessaria solo se in fase di proroga biennale sono variati alcuni parametri in base ai quali si calcola il canone concordato.</p><p>Ma se non è cambiato nulla (o eventualmente il canone è stato aggiornato in base al 75% dell'indice Istat se il contratto non è in cedolare secca), allora non c'è motivo di interpellare nuovamente il Sindacato che rilasciò l'attestazione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 445142, member: 42040"] Leggendo il modello che hai allegato io capisco quanto segue. Il timbro e la firma del Sindacato dovrebbero essere obbligatori soltanto all'atto della stipula del contratto e sua registrazione all'Agenzia delle Entrate. Infatti nell'ultima pagina c'è scritto: - [I]La presente dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi qualora rimangano i requisiti indicati.[/I] Per cui la sottoscrizione del Sindacato è necessaria solo se in fase di proroga biennale sono variati alcuni parametri in base ai quali si calcola il canone concordato. Ma se non è cambiato nulla (o eventualmente il canone è stato aggiornato in base al 75% dell'indice Istat se il contratto non è in cedolare secca), allora non c'è motivo di interpellare nuovamente il Sindacato che rilasciò l'attestazione. [/QUOTE]
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