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Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Donazione 50% ex casa coniugale
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<blockquote data-quote="User_29045" data-source="post: 150952"><p>1) Per non saper né leggere né scrivere, credo proprio che con la donazione siano stati violati i diritti ereditari di tua figlia; ma vorrei il parere di un esperto;</p><p> </p><p>2) Con un legale devi coinvolgere l'altra parte affinché paghi la sua metà: con la donazione si è anche accollata il mutuo, facendosi riconoscere debitore diretto (al 50%) dall'istituto mutuante, che tra l'altro nulla sa, e questo già basterebbe per rendere annullabile (non ho detto NULLA, ho detto ANNULLABILE... con un legale!) la donazione; era INDISPENSABILE interpellare la banca prima di cedere il 50% di un immobile sul quale grava sicuramente un'ipoteca a garanzia del prestito;</p><p> </p><p>3) Puoi comprare il 50%, certamente, ma le donazioni possono essere REVOCATE entro VENTI anni dalla data della donazione, in casi gravissimi, ovvero sia nei casi in cui il donatario sia dichiarato INDEGNO di ricevere la donazione, ciò può accadere ad esempio se il fratello tenta di uccidere la sorella, oppure se la sorella resta paralizzata e il fratello ignora il suo stato e vive come se niente fosse e senza prestarle assistenza che ora le deve per gratitudine, in forza dell'atto di donazione; altri esempi sono naturalmente possibili;</p><p> </p><p>4) Il fratello è proprietario del 50% e ha diritto di avere le chiavi, e può entrare in casa quando vuole e soprattutto con chi vuole, purché lui sia presente; esattamente come fai tu, del resto; avrete gli stessi diritti al 50%; bruttissima situazione, lasciamelo dire;</p><p> </p><p>5) Non credo perché non era un preliminare di compravendita regolarmente registrato e trascritto;</p><p> </p><p>6) Dona il 50% e vattene da quella casa, mettigli in casa un estraneo così vedrai che se ne va anche lui. L'unico vero problema è trovare chi accetta la donazione. Può anche essere una Banca, o la Chiesa. Usa un po' di fantasia e fatti consigliare da qualche amico più smaliziato di me, ora non mi viene in mente altro.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="User_29045, post: 150952"] 1) Per non saper né leggere né scrivere, credo proprio che con la donazione siano stati violati i diritti ereditari di tua figlia; ma vorrei il parere di un esperto; 2) Con un legale devi coinvolgere l'altra parte affinché paghi la sua metà: con la donazione si è anche accollata il mutuo, facendosi riconoscere debitore diretto (al 50%) dall'istituto mutuante, che tra l'altro nulla sa, e questo già basterebbe per rendere annullabile (non ho detto NULLA, ho detto ANNULLABILE... con un legale!) la donazione; era INDISPENSABILE interpellare la banca prima di cedere il 50% di un immobile sul quale grava sicuramente un'ipoteca a garanzia del prestito; 3) Puoi comprare il 50%, certamente, ma le donazioni possono essere REVOCATE entro VENTI anni dalla data della donazione, in casi gravissimi, ovvero sia nei casi in cui il donatario sia dichiarato INDEGNO di ricevere la donazione, ciò può accadere ad esempio se il fratello tenta di uccidere la sorella, oppure se la sorella resta paralizzata e il fratello ignora il suo stato e vive come se niente fosse e senza prestarle assistenza che ora le deve per gratitudine, in forza dell'atto di donazione; altri esempi sono naturalmente possibili; 4) Il fratello è proprietario del 50% e ha diritto di avere le chiavi, e può entrare in casa quando vuole e soprattutto con chi vuole, purché lui sia presente; esattamente come fai tu, del resto; avrete gli stessi diritti al 50%; bruttissima situazione, lasciamelo dire; 5) Non credo perché non era un preliminare di compravendita regolarmente registrato e trascritto; 6) Dona il 50% e vattene da quella casa, mettigli in casa un estraneo così vedrai che se ne va anche lui. L'unico vero problema è trovare chi accetta la donazione. Può anche essere una Banca, o la Chiesa. Usa un po' di fantasia e fatti consigliare da qualche amico più smaliziato di me, ora non mi viene in mente altro. [/QUOTE]
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