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Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Donazione di un immobile da sanare
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<blockquote data-quote="enricone" data-source="post: 278304" data-attributes="member: 51407"><p>Mia madre intende donarmi un immobile ma ci siamo accorti che la concessione edilizia (del 1991) non comprende un soppalco esistente. La piantina catastale è invece conforme allo stato reale. </p><p></p><p>Il problema su cui chiedo aiuto è se il notaio possa stipulare l'atto di <strong>donazione</strong> anche in presenza di difformità tra la concessione edilizia e la piantina catastale. Ho ricevuto su questo pareri contrastanti.</p><p></p><p>Alcuni sostengono che la donazione è assimilabile alla <strong>successione</strong> e quindi non richiede dichiarazione di conformità alle norme edilizie da parte del donatore. Quindi l'atto si potrebbe fare.</p><p></p><p>Altri sostengono che la donazione è assimilabile ad una <strong>compravendita</strong> e quindi richiede dichiarazione di conformità. Quindi l'atto non si potrebbe fare se non dopo aver ottenuto la sanatoria.</p><p></p><p>Mi è anche stato suggerito che in caso del genere alcuni notai sono disposti a procedere mentre altri si rifiutano. </p><p></p><p>Che ne pensate?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="enricone, post: 278304, member: 51407"] Mia madre intende donarmi un immobile ma ci siamo accorti che la concessione edilizia (del 1991) non comprende un soppalco esistente. La piantina catastale è invece conforme allo stato reale. Il problema su cui chiedo aiuto è se il notaio possa stipulare l'atto di [B]donazione[/B] anche in presenza di difformità tra la concessione edilizia e la piantina catastale. Ho ricevuto su questo pareri contrastanti. Alcuni sostengono che la donazione è assimilabile alla [B]successione[/B] e quindi non richiede dichiarazione di conformità alle norme edilizie da parte del donatore. Quindi l'atto si potrebbe fare. Altri sostengono che la donazione è assimilabile ad una [B]compravendita[/B] e quindi richiede dichiarazione di conformità. Quindi l'atto non si potrebbe fare se non dopo aver ottenuto la sanatoria. Mi è anche stato suggerito che in caso del genere alcuni notai sono disposti a procedere mentre altri si rifiutano. Che ne pensate? [/QUOTE]
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