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Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Doppia mancata successione. Quali sono le conseguenze? Cosa si deve fare?
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<blockquote data-quote="AnnaAquario" data-source="post: 455260" data-attributes="member: 60060"><p>Scusate il ritardo nel rispondere, troppi impegni lavorativi.</p><p></p><p>Un bel numero di risposte nel frattempo! Molto utili e interessanti anche.</p><p>Grazie allora a: griz, Gianco, Franci63 e Dimaraz.</p><p></p><p>La volta scorsa ho risposto per ordine a ciascuno di voi, però ora mi rendo conto che, grosso modo, si sono delineati alcuni argomenti ricorrenti.</p><p>Ognuno di voi ha trattato alcuni di questi o tutti gli argomenti, quindi sarebbe dispersivo rispondervi singolarmente.</p><p>Tratterò allora questi argomenti in modo separato, ma rispondendo contemporaneamente a tutti voi.</p><p></p><p>Però prima devo parlarvi di una novità importante:</p><p>Il modo in cui ho presentato le cose fino adesso potrebbe non essere la realtà. Ho detto che la metà non ereditata apparteneva a un prozio defunto, questo è quello che il mio amico credeva, ma in questi giorni ha cercato tra le carte e si è accorto che non esiste nulla di ufficiale riguardo a quella parte di casa, nessun documento ne fa menzione.</p><p>Lui è certo che l'intera casa appartenga alla sua famiglia, perché questa ha vissuto li per almeno 150 anni. Non possiede però alcun tipo di documento che indichi il prozio o chiunque altro come proprietario.</p><p>Questo complica le cose non vi pare?</p><p>Le due abitazioni erano in origine separate, però quando si è insediata la loro famiglia li, sono state trattate come una casa unica. Dopo la ristrutturazione della parte ereditata dal nonno, avvenuta negli anni 80, si è fatto un uso prevalente di quella parte, ma l'alta parte, quella che teoricamente apparteneva al prozio, era a sua volta stata ristrutturata in un passato antecedente dalla famiglia, forse anni 50, ed era stata usata come abitazione principale dal padre del mio amico, che li ci aveva cresciuto il figlio, mentre al piano terra gestiva un piccolo negozietto.</p><p></p><p>Spero che la spiegazione non appaia troppo contorta.</p><p></p><p>Ora proverò a trattare i vari argomenti ricorrenti che leggo nelle vostre risposte.</p><p></p><p>I titoli sono i seguenti :</p><p>1) UNICO EREDE OPPURE NO?</p><p>2) USUCAPIONE</p><p>3) LA FIGURA PIÙ IDONEA A CUI RIVOLGERSI</p><p>4) POSSIBILITÀ CHE LO STATO SI IMPOSSESSI DELL'IMMOBILE</p><p>5) EVASIONE FISCALE</p><p></p><p>-------------</p><p></p><p>1) UNICO EREDE OPPURE NO?</p><p></p><p>Il mio amico è l'unico erede?</p><p>Il mio amico è proprietario certo della parte ristrutturata negli anni 80. Se l'altra parte era effettivamente di proprietà del suo prozio, allora esiste un altro erede, perché figlio di un secondo fratello del nonno, quindi figlio di un secondo prozio. Il secondo prozio ha vissuto in quella casa in gioventù ma poi si è stabilito altrove, molto prima di avere figli. </p><p>Esistono documenti che dimostrano che questo ramo familiare è stato liquidato in passato, però sembra che l'operazione fosse finalizzata a riscattare la parte che poi è diventata di proprietà esclusiva del nonno del mio amico. La parte che ora è certamente sua.</p><p></p><p>-------------</p><p></p><p>2) USUCAPIONE</p><p></p><p>La parte di casa che si presume del prozio, è stata utilizzata in forma esclusiva dal ramo familiare del mio amico, per almeno 20 anni?</p><p>Si, però il prozio ha vissuto con loro fino alla sua morte che è stata credo nel 1987. Era uno scapolo.</p><p>Il ramo del secondo prozio non ha avuto a che fare con quella casa per molto più che 20 anni, credo almeno 40, forse anche 50.</p><p></p><p>Qui mi pare che soprattutto griz e Franci63 sono chiari: </p><p></p><p></p><p></p><p></p><p></p><p>Poi quando chiedo se gli altri eredi si possono considerare fuorigioco:</p><p></p><p></p><p>Però Dimaraz non sembra d'accordo:</p><p></p><p></p><p></p><p>Però alla luce delle nuove informazioni forse Dimaraz concorderà che ci sono abbastanza elementi per dichiarare valido l'usucapione.</p><p>O forse no?</p><p></p><p>Poi sempre griz dice questo:</p><p></p><p></p><p></p><p>Provo a rispondere io a questo. Non penso si possa dire che non sia interessato, nel senso che se sapesse di poter rivendicare dei diritti probabilmente lo farebbe. La questione è che nessuno fino a poco tempo fa metteva in dubbio che la casa appartenesse in toto al mio amico, quindi non c'era motivo per farsi avanti. Queste famiglie nel corso degli anni si sono incontrate solo per faccende di questo tipo, non hanno altri rapporti. Solitamente era la famiglia del mio amico che contattava l'altro ramo per mettersi a posto con le questioni ereditarie. </p><p>In questo caso mi sto riferendo ad altri immobili ereditati, ma direi di lasciare fuori questi episodi dal discorso, per non complicare inutilmente il tutto.</p><p></p><p>-------------</p><p></p><p>3) LA FIGURA PIÙ IDONEA A CUI RIVOLGERSI</p><p></p><p>Poi io vi avevo domandato quale secondo voi era la figura più idonea a cui rivolgersi in questo coso:</p><p></p><p>Gianco mi suggerisce un geometra:</p><p></p><p></p><p></p><p>Franci63 concorda ma aggiunge un eventuale notaio:</p><p></p><p></p><p></p><p>Però poi sembra propendere per il notaio:</p><p></p><p></p><p></p><p>Personalmente non ho avuto molto a che fare con notai ma penso neanche il mio amico. Sicuramente non abbiamo un notaio di fiducia, non penso che sia una cosa molto comune.</p><p>Però Gianco insiste:</p><p></p><p></p><p></p><p>Dimaraz invece ha una soluzione terza: </p><p></p><p></p><p></p><p>Io direi che su questo argomento c'è ben poco accordo. Non è che per caso Gianco è un geometra e Dimaraz un avvocato? La butto li! </p><p></p><p>-------------</p><p></p><p>4) POSSIBILITÀ CHE LO STATO SI IMPOSSESSI DELL'IMMOBILE</p><p></p><p>Sull'argomento della possibilità che lo stato si impossessi dell'immobile mi ha risposto solo Dimaraz:</p><p></p><p></p><p></p><p>Bene, questo è positivo. Ma se non sappiamo esattamente a chi apparteneva l'edificio come facciamo a sapere se ci sono o no eredi?</p><p>Ecco una domanda buona: volendo risalire all'ultimo proprietario di un immobile cosa bisogna fare?</p><p></p><p>-------------</p><p></p><p>5) EVASIONE FISCALE</p><p></p><p>Anche il discorso "evasione fiscale" è stato trattato solo da Dimaraz:</p><p></p><p></p><p></p><p>Questo è preoccupante, soprattutto in considerazione che, almeno in passato, c'erano due distinti numeri civici. Però penso che valga lo stesso discorso: "finché non sei ufficialmente proprietario... " </p><p>Non penso che chiederebbero una IMU retroattiva no?</p><p></p><p>-------------</p><p></p><p>Bene, mi fermo qui perché ho già scritto tanto. Grazie ancora per i vostri interventi, sono molto utili e illuminanti, spero continuerete ad aiutarmi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="AnnaAquario, post: 455260, member: 60060"] Scusate il ritardo nel rispondere, troppi impegni lavorativi. Un bel numero di risposte nel frattempo! Molto utili e interessanti anche. Grazie allora a: griz, Gianco, Franci63 e Dimaraz. La volta scorsa ho risposto per ordine a ciascuno di voi, però ora mi rendo conto che, grosso modo, si sono delineati alcuni argomenti ricorrenti. Ognuno di voi ha trattato alcuni di questi o tutti gli argomenti, quindi sarebbe dispersivo rispondervi singolarmente. Tratterò allora questi argomenti in modo separato, ma rispondendo contemporaneamente a tutti voi. Però prima devo parlarvi di una novità importante: Il modo in cui ho presentato le cose fino adesso potrebbe non essere la realtà. Ho detto che la metà non ereditata apparteneva a un prozio defunto, questo è quello che il mio amico credeva, ma in questi giorni ha cercato tra le carte e si è accorto che non esiste nulla di ufficiale riguardo a quella parte di casa, nessun documento ne fa menzione. Lui è certo che l'intera casa appartenga alla sua famiglia, perché questa ha vissuto li per almeno 150 anni. Non possiede però alcun tipo di documento che indichi il prozio o chiunque altro come proprietario. Questo complica le cose non vi pare? Le due abitazioni erano in origine separate, però quando si è insediata la loro famiglia li, sono state trattate come una casa unica. Dopo la ristrutturazione della parte ereditata dal nonno, avvenuta negli anni 80, si è fatto un uso prevalente di quella parte, ma l'alta parte, quella che teoricamente apparteneva al prozio, era a sua volta stata ristrutturata in un passato antecedente dalla famiglia, forse anni 50, ed era stata usata come abitazione principale dal padre del mio amico, che li ci aveva cresciuto il figlio, mentre al piano terra gestiva un piccolo negozietto. Spero che la spiegazione non appaia troppo contorta. Ora proverò a trattare i vari argomenti ricorrenti che leggo nelle vostre risposte. I titoli sono i seguenti : 1) UNICO EREDE OPPURE NO? 2) USUCAPIONE 3) LA FIGURA PIÙ IDONEA A CUI RIVOLGERSI 4) POSSIBILITÀ CHE LO STATO SI IMPOSSESSI DELL'IMMOBILE 5) EVASIONE FISCALE ------------- 1) UNICO EREDE OPPURE NO? Il mio amico è l'unico erede? Il mio amico è proprietario certo della parte ristrutturata negli anni 80. Se l'altra parte era effettivamente di proprietà del suo prozio, allora esiste un altro erede, perché figlio di un secondo fratello del nonno, quindi figlio di un secondo prozio. Il secondo prozio ha vissuto in quella casa in gioventù ma poi si è stabilito altrove, molto prima di avere figli. Esistono documenti che dimostrano che questo ramo familiare è stato liquidato in passato, però sembra che l'operazione fosse finalizzata a riscattare la parte che poi è diventata di proprietà esclusiva del nonno del mio amico. La parte che ora è certamente sua. ------------- 2) USUCAPIONE La parte di casa che si presume del prozio, è stata utilizzata in forma esclusiva dal ramo familiare del mio amico, per almeno 20 anni? Si, però il prozio ha vissuto con loro fino alla sua morte che è stata credo nel 1987. Era uno scapolo. Il ramo del secondo prozio non ha avuto a che fare con quella casa per molto più che 20 anni, credo almeno 40, forse anche 50. Qui mi pare che soprattutto griz e Franci63 sono chiari: Poi quando chiedo se gli altri eredi si possono considerare fuorigioco: Però Dimaraz non sembra d'accordo: Però alla luce delle nuove informazioni forse Dimaraz concorderà che ci sono abbastanza elementi per dichiarare valido l'usucapione. O forse no? Poi sempre griz dice questo: Provo a rispondere io a questo. Non penso si possa dire che non sia interessato, nel senso che se sapesse di poter rivendicare dei diritti probabilmente lo farebbe. La questione è che nessuno fino a poco tempo fa metteva in dubbio che la casa appartenesse in toto al mio amico, quindi non c'era motivo per farsi avanti. Queste famiglie nel corso degli anni si sono incontrate solo per faccende di questo tipo, non hanno altri rapporti. Solitamente era la famiglia del mio amico che contattava l'altro ramo per mettersi a posto con le questioni ereditarie. In questo caso mi sto riferendo ad altri immobili ereditati, ma direi di lasciare fuori questi episodi dal discorso, per non complicare inutilmente il tutto. ------------- 3) LA FIGURA PIÙ IDONEA A CUI RIVOLGERSI Poi io vi avevo domandato quale secondo voi era la figura più idonea a cui rivolgersi in questo coso: Gianco mi suggerisce un geometra: Franci63 concorda ma aggiunge un eventuale notaio: Però poi sembra propendere per il notaio: Personalmente non ho avuto molto a che fare con notai ma penso neanche il mio amico. Sicuramente non abbiamo un notaio di fiducia, non penso che sia una cosa molto comune. Però Gianco insiste: Dimaraz invece ha una soluzione terza: Io direi che su questo argomento c'è ben poco accordo. Non è che per caso Gianco è un geometra e Dimaraz un avvocato? La butto li! ------------- 4) POSSIBILITÀ CHE LO STATO SI IMPOSSESSI DELL'IMMOBILE Sull'argomento della possibilità che lo stato si impossessi dell'immobile mi ha risposto solo Dimaraz: Bene, questo è positivo. Ma se non sappiamo esattamente a chi apparteneva l'edificio come facciamo a sapere se ci sono o no eredi? Ecco una domanda buona: volendo risalire all'ultimo proprietario di un immobile cosa bisogna fare? ------------- 5) EVASIONE FISCALE Anche il discorso "evasione fiscale" è stato trattato solo da Dimaraz: Questo è preoccupante, soprattutto in considerazione che, almeno in passato, c'erano due distinti numeri civici. Però penso che valga lo stesso discorso: "finché non sei ufficialmente proprietario... " Non penso che chiederebbero una IMU retroattiva no? ------------- Bene, mi fermo qui perché ho già scritto tanto. Grazie ancora per i vostri interventi, sono molto utili e illuminanti, spero continuerete ad aiutarmi. [/QUOTE]
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