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Doppia mancata successione. Quali sono le conseguenze? Cosa si deve fare?
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<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 455532" data-attributes="member: 35382"><p>Se non erro ti era già stato indicato: per le proprietà immobiliari esiste un registro (la cosiddetta conservatoria, provinciale), dalla quale in genere si desume la continuità storica dei passaggi di proprietà. Se si diviene proprietari per usucapione, in parole semplici la conservatoria non lo sa fin tanto che qualcuno ,non "trascrive" questo passaggio. In genere credo ci si debba avvalere di un avvocato che "comunica" al giudice che il cliente ha usucapito, essendo stato in possesso indisturbato ultraventennale del bene. Il giudice, accertate le veritiere circostanze conferma. Credo le cose vadano in tal modo.</p><p></p><p></p><p></p><p></p><p>Poichè dimostri di essere alquanto digiuna di pratiche e di procedure, riassumo in breve:</p><p>- Le compravendite di immobili devono avvenire per atto scritto redatto da un notaio (il cosiddetto rogito)</p><p>- L'unico passaggio di proprietà che avviene "anche" in assenza di notaio è per "successione", tramite "Denuncia di successione" che formalmente è presentata da uno degli eredi: dico formalmente perchè è l'erede che la firma, ma la redazione comporta tecnicismi che occorre conoscere: in genere ci si appoggia a geometri, notai, o altri professionisti. Nel tuo caso , vista la tua inesperienza, è bene ti rivolga a questi soggetti: che non avranno difficoltà a fare accertamenti storici e risolvere il tuo problema: fatti fare un preventivo.</p><p></p><p>Altra cosa che non sai è che il Catasto, e la Conservatoria Registri Immobiliari (una per provincia; nelle città grandi anche più di una) sono funzioni dell'ex Agenzia del Territorio, che da anni è passata sotto la cappella della Agenzia delle Entrate: ma restano funzioni diverse. </p><p></p><p>Certamente. E' pubblico: ma se chiedi di avere delle copie di vecchi rogiti (=atti notarili), queste ti vengono rilasciate autenticate (e generalmente in bollo) = cioè non gratis.</p><p>Tieni presente che gli atti vengono conservati dai Notai roganti fin che essi sono in attività: quando vanno in pensione (o passano a miglior vita), il loro Archivio viene depositato presso l'Archivio Notarile: credo anche questo sia a livello provinciale o regionale.</p><p></p><p>Non se ne ricava molto: ma certo se aveste pagato le tasse della parte in questione, avreste un elemento a favore (di esservi sempre comportati come se foste reali proprietari=uti domini</p><p></p><p>Leggi sopra</p><p></p><p>idem.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 455532, member: 35382"] Se non erro ti era già stato indicato: per le proprietà immobiliari esiste un registro (la cosiddetta conservatoria, provinciale), dalla quale in genere si desume la continuità storica dei passaggi di proprietà. Se si diviene proprietari per usucapione, in parole semplici la conservatoria non lo sa fin tanto che qualcuno ,non "trascrive" questo passaggio. In genere credo ci si debba avvalere di un avvocato che "comunica" al giudice che il cliente ha usucapito, essendo stato in possesso indisturbato ultraventennale del bene. Il giudice, accertate le veritiere circostanze conferma. Credo le cose vadano in tal modo. Poichè dimostri di essere alquanto digiuna di pratiche e di procedure, riassumo in breve: - Le compravendite di immobili devono avvenire per atto scritto redatto da un notaio (il cosiddetto rogito) - L'unico passaggio di proprietà che avviene "anche" in assenza di notaio è per "successione", tramite "Denuncia di successione" che formalmente è presentata da uno degli eredi: dico formalmente perchè è l'erede che la firma, ma la redazione comporta tecnicismi che occorre conoscere: in genere ci si appoggia a geometri, notai, o altri professionisti. Nel tuo caso , vista la tua inesperienza, è bene ti rivolga a questi soggetti: che non avranno difficoltà a fare accertamenti storici e risolvere il tuo problema: fatti fare un preventivo. Altra cosa che non sai è che il Catasto, e la Conservatoria Registri Immobiliari (una per provincia; nelle città grandi anche più di una) sono funzioni dell'ex Agenzia del Territorio, che da anni è passata sotto la cappella della Agenzia delle Entrate: ma restano funzioni diverse. Certamente. E' pubblico: ma se chiedi di avere delle copie di vecchi rogiti (=atti notarili), queste ti vengono rilasciate autenticate (e generalmente in bollo) = cioè non gratis. Tieni presente che gli atti vengono conservati dai Notai roganti fin che essi sono in attività: quando vanno in pensione (o passano a miglior vita), il loro Archivio viene depositato presso l'Archivio Notarile: credo anche questo sia a livello provinciale o regionale. Non se ne ricava molto: ma certo se aveste pagato le tasse della parte in questione, avreste un elemento a favore (di esservi sempre comportati come se foste reali proprietari=uti domini Leggi sopra idem. [/QUOTE]
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