Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Dubbi sulla raccomandata per disdetta
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="ArtemisiaX" data-source="post: 366581" data-attributes="member: 56983"><p>Grazie per la risposta e anche se è tutto chiaro te lo voglio chiedere per conferma:</p><p>Se invio la disdetta devo restituire al conduttore 18 mensilità?</p><p>Anche se il contratto scade e quindi la disdetta non è anticipata?</p><p>Anche se do preavviso di 12 mesi?</p><p></p><p>Hai ragione a dire che non lo avevo preso in considerazione, infatti ero convinta che ciò riguardasse solo le disdette anticipate. </p><p>Io non so chi tu sia ma dalla sicurezza con cui parli mi pare che tu non abbia dubbi in proposito.</p><p>E se così è allora cambia tutto.</p><p>Però un dubbio mi rimane: a questo punto quale sarebbe la differenza tra una disdetta anticipata e una a fine contratto? Non avrei forse potuto dare disdetta l'anno scorso alle stesse condizioni? Questo era ciò che credevo fino ad oggi. </p><p>E a parte questo perché 18 e non 12? Credevo che 18 fossero solo in caso di attività alberghiere.</p><p></p><p>Non volevo dare lo sfratto perché l'ho già fatto in passato e mi è costato abbastanza. Puntavo sulla disdetta proprio perché speravo cosi di non dover avere spese. </p><p>Ma a fronte di 18 mensilità uno sfratto diviene una scelta economica.</p><p></p><p>Il problema è che quasi certamente non riuscirò ad ottenere gli arretrati anche se il giudice mi da ragione. Il valore dell'azienda in se è quasi nullo nell'ipotesi di pignoramento e asta.</p><p>Ed è probabile che il titolare abbia già provveduto a trasferire i suoi conti ai parenti in previsione di una mia azione.</p><p>So che esiste l'ingiunzione al pagamento, ma se uno si dichiara nullatenente diventa un buco nell'acqua. </p><p>Sono disposta a rimettere alcune delle mensilità arretrate cercando un accordo per un uscita pacifica, ma ovviamente "alcune" non significa 18 e nemmeno 12.</p><p>Il problema è che il conduttore quando ha iniziato l'attività ha fatto un grosso investimento dal quale non è mai riuscito a rientrare. Da diversi anni la sua speranza è quella di poter rivendere l'azienda a qualcuno che gli subentri ma prima di tutto nessuno accetta le sue condizioni e secondo alcuni miei familiari che sono comproprietari non credono che un nuovo conduttore possa risollevare le sorti del locale e quindi non acconsentono all'operazione.</p><p></p><p>Detto ciò quale sarebbe la migliore delle soluzioni secondo voi? Grazie ancora per le risposte.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ArtemisiaX, post: 366581, member: 56983"] Grazie per la risposta e anche se è tutto chiaro te lo voglio chiedere per conferma: Se invio la disdetta devo restituire al conduttore 18 mensilità? Anche se il contratto scade e quindi la disdetta non è anticipata? Anche se do preavviso di 12 mesi? Hai ragione a dire che non lo avevo preso in considerazione, infatti ero convinta che ciò riguardasse solo le disdette anticipate. Io non so chi tu sia ma dalla sicurezza con cui parli mi pare che tu non abbia dubbi in proposito. E se così è allora cambia tutto. Però un dubbio mi rimane: a questo punto quale sarebbe la differenza tra una disdetta anticipata e una a fine contratto? Non avrei forse potuto dare disdetta l'anno scorso alle stesse condizioni? Questo era ciò che credevo fino ad oggi. E a parte questo perché 18 e non 12? Credevo che 18 fossero solo in caso di attività alberghiere. Non volevo dare lo sfratto perché l'ho già fatto in passato e mi è costato abbastanza. Puntavo sulla disdetta proprio perché speravo cosi di non dover avere spese. Ma a fronte di 18 mensilità uno sfratto diviene una scelta economica. Il problema è che quasi certamente non riuscirò ad ottenere gli arretrati anche se il giudice mi da ragione. Il valore dell'azienda in se è quasi nullo nell'ipotesi di pignoramento e asta. Ed è probabile che il titolare abbia già provveduto a trasferire i suoi conti ai parenti in previsione di una mia azione. So che esiste l'ingiunzione al pagamento, ma se uno si dichiara nullatenente diventa un buco nell'acqua. Sono disposta a rimettere alcune delle mensilità arretrate cercando un accordo per un uscita pacifica, ma ovviamente "alcune" non significa 18 e nemmeno 12. Il problema è che il conduttore quando ha iniziato l'attività ha fatto un grosso investimento dal quale non è mai riuscito a rientrare. Da diversi anni la sua speranza è quella di poter rivendere l'azienda a qualcuno che gli subentri ma prima di tutto nessuno accetta le sue condizioni e secondo alcuni miei familiari che sono comproprietari non credono che un nuovo conduttore possa risollevare le sorti del locale e quindi non acconsentono all'operazione. Detto ciò quale sarebbe la migliore delle soluzioni secondo voi? Grazie ancora per le risposte. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Dubbi sulla raccomandata per disdetta
Alto