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<blockquote data-quote="ArtemisiaX" data-source="post: 366910" data-attributes="member: 56983"><p>Grazie ancora Uva. Ho finito ora di leggere sia il thread di questo forum che la pagina web da te segnalatami. </p><p>Per quanto riguarda il primo, mi pare di capire che li la questione si concentra sul problema della dichiarazione dei canoni percepiti al momento di pagare le tasse.</p><p></p><p>Provo a ridirlo con parole mie per vedere se ho capito: </p><p>nel momento in cui l'inquilino non paga è possibile far decadere il contratto se è presente la clausola risolutiva espressa. Questo però non significa che all'inquilino venga intimato di andarsene dall'edificio e nemmeno di saldare i debiti, l'unico effetto reale è quello di poter dichiarare all'Agenzia delle Entrate che il contratto è terminato e di conseguenza non si percepisce più un canone. </p><p>Suppongo occorra anche fare un RLI per smettere di pagare l'imposta di registro.</p><p></p><p> A questo punto l'inquilino potrebbe anche lasciare il locale spontaneamente, ma se non dovesse farlo l'unico modo per ottenerlo è quello di avviare una procedura di sfratto. In tale contesto dovrebbe anche essere fatta richiesta per un ingiunzione al pagamento degli arretrati.</p><p></p><p>Questo significa che se anche io ottenessi lo sfratto e quindi tornassi in possesso dell'immobile ma non ottenessi il risarcimento dovrei comunque pagare le tasse come se avessi preso ogni mese regolarmente? </p><p>Ero certa di aver letto in più di un sito che se sfratti qualcuno non devi pagare le tasse. </p><p>Questo quindi sarebbe un altro bel problema.</p><p></p><p>--------------------------------</p><p>Altra cosa, tu hai scritto :</p><p> " Quando il locatore inizia la pratica legale di sfratto per morosità non c'entrano nulla i "gravi motivi"."</p><p></p><p>In questo caso mi riferivo ad una cosa diversa che puoi leggere qui ad esempio: <a href="https://www.altalex.com/documents/news/2018/07/02/locazione-commerciale-sfratto-per-morosita-e-rilevanza-dell-inadempimento-del-conduttore" target="_blank">guarda qui</a></p><p>E in particolare alla frase : "la valutazione della gravità e dell'importanza dell'inadempimento del conduttore moroso non può essere rimessa al libero apprezzamento discrezionale del Giudice. "</p><p></p><p>oppure:<a href="https://www.condominioweb.com/sfratto-per-mancato-pagamento-dei-canoni-di-locazione.11955" target="_blank">guarda qui</a></p><p>E in particolare la frase : "che la gravità dell'inadempimento deve essere commisurata rispetto a quelli che sono gli interessi perseguiti dalle parti nel rapporto contrattuale, tenendo conto della natura del contratto e delle finalità perseguite dalle parti. "</p><p></p><p>ma sopratutto: <a href="https://www.fanpage.it/diritto/locazione-ad-uso-commerciale-e-risoluzione-per-grave-inadempimento/" target="_blank">guarda qui</a></p><p>"Di conseguenza, per il tipo contrattuale della locazione per uso diverso dall'abitazione resta operante il criterio generale della non scarsa importanza dell'inadempimento stabilito dall'art. 1455 c.c. ......Questo non significa che ogni mancato pagamento del canone determina un grave inadempimento...."</p><p></p><p>Quindi mi riferivo a questo, anche se probabilmente il termine "gravi motivi" richiama più quello che dicevi tu.</p><p></p><p>--------------</p><p>A questo punto? Devo preoccuparmi anche per le tasse?</p><p>Grazie sempre per le tue risposte.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ArtemisiaX, post: 366910, member: 56983"] Grazie ancora Uva. Ho finito ora di leggere sia il thread di questo forum che la pagina web da te segnalatami. Per quanto riguarda il primo, mi pare di capire che li la questione si concentra sul problema della dichiarazione dei canoni percepiti al momento di pagare le tasse. Provo a ridirlo con parole mie per vedere se ho capito: nel momento in cui l'inquilino non paga è possibile far decadere il contratto se è presente la clausola risolutiva espressa. Questo però non significa che all'inquilino venga intimato di andarsene dall'edificio e nemmeno di saldare i debiti, l'unico effetto reale è quello di poter dichiarare all'Agenzia delle Entrate che il contratto è terminato e di conseguenza non si percepisce più un canone. Suppongo occorra anche fare un RLI per smettere di pagare l'imposta di registro. A questo punto l'inquilino potrebbe anche lasciare il locale spontaneamente, ma se non dovesse farlo l'unico modo per ottenerlo è quello di avviare una procedura di sfratto. In tale contesto dovrebbe anche essere fatta richiesta per un ingiunzione al pagamento degli arretrati. Questo significa che se anche io ottenessi lo sfratto e quindi tornassi in possesso dell'immobile ma non ottenessi il risarcimento dovrei comunque pagare le tasse come se avessi preso ogni mese regolarmente? Ero certa di aver letto in più di un sito che se sfratti qualcuno non devi pagare le tasse. Questo quindi sarebbe un altro bel problema. -------------------------------- Altra cosa, tu hai scritto : " Quando il locatore inizia la pratica legale di sfratto per morosità non c'entrano nulla i "gravi motivi"." In questo caso mi riferivo ad una cosa diversa che puoi leggere qui ad esempio: [URL='https://www.altalex.com/documents/news/2018/07/02/locazione-commerciale-sfratto-per-morosita-e-rilevanza-dell-inadempimento-del-conduttore']guarda qui[/URL] E in particolare alla frase : "la valutazione della gravità e dell'importanza dell'inadempimento del conduttore moroso non può essere rimessa al libero apprezzamento discrezionale del Giudice. " oppure:[URL='https://www.condominioweb.com/sfratto-per-mancato-pagamento-dei-canoni-di-locazione.11955']guarda qui[/URL] E in particolare la frase : "che la gravità dell'inadempimento deve essere commisurata rispetto a quelli che sono gli interessi perseguiti dalle parti nel rapporto contrattuale, tenendo conto della natura del contratto e delle finalità perseguite dalle parti. " ma sopratutto: [URL='https://www.fanpage.it/diritto/locazione-ad-uso-commerciale-e-risoluzione-per-grave-inadempimento/']guarda qui[/URL] "Di conseguenza, per il tipo contrattuale della locazione per uso diverso dall'abitazione resta operante il criterio generale della non scarsa importanza dell'inadempimento stabilito dall'art. 1455 c.c. ......Questo non significa che ogni mancato pagamento del canone determina un grave inadempimento...." Quindi mi riferivo a questo, anche se probabilmente il termine "gravi motivi" richiama più quello che dicevi tu. -------------- A questo punto? Devo preoccuparmi anche per le tasse? Grazie sempre per le tue risposte. [/QUOTE]
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