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Testo
<blockquote data-quote="iaragos" data-source="post: 92484"><p>Il problema "trascrizione" sollevato da Erwan è probabilmente il nodo della questione. </p><p></p><p><em><span style="font-size: 18px"><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 18px"><span style="font-size: 9px">Mi spiego.</span></span></span></span></em></p><p><em><span style="font-size: 18px"><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 18px"><span style="font-size: 9px">Posto che l'acquisto del diritto di abitazione in favore del coniuge superstite sorge ex lege (art. 540 cod. civ. "<em>Al coniuge, anche quando concorra con altri chiamati sono riservati il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni</em>") e che solitamente la successione viene trascritta (così che vi sia anche la voltura catastale in favore degli eredi), rimane il problema dell'accettazione dell'eredità: gli eredi (compreso il coniuge) potrebbero non avere accettato l'eredità. L'art. 2643 n. 4 cod. civ. dispone che "<em>Si devono rendere pubblici col mezzo della trascrizione..[omissis]..il diritto di abitazione</em>"; a sua volta, l'art. 2648 cod. civ. dispone che "<em>Si devono trascrivere l'<strong>accettazione della eredità</strong> che importi l'acquisto dei diritti enunciati nei numeri 1, 2 e<strong> 4 dell'art. 2643</strong>...[omissis]..</em>" e prosegue dicendo che tale trascrizione può operarsi o in forza di dichiarazione espressa dell'erede (in atto pubblico o scrittura privata autenticata) ovvero in forza di altro atto che, in base all'art. 476 cod. civ., implichi accettazione tacita dell'eredità (queste ipotesi non sono "tipizzate" per cui occorre verificare caso per caso). Ciò si rende necessario perchè il fatto che ci sia stata una successione non implica che gli eredi abbiano accettato l'eredità. Quindi, per i terzi (ad esempio una banca che iscriva ipoteca a garanzia di un mutuo) la sussistenza o meno del diritto di abitazione (che pur sorge ex lege) è conoscibile unicamente se trascritto.</span></span></span></span></em><span style="font-size: 18px"></span></p><p><span style="font-size: 18px"></span></p><p><span style="font-size: 18px"><span style="font-size: 10px">Per quanto ci interessa, il caf non è tenuto ad approfondire a tal punto i dati emergenti dalla visura catastale che solitamente ci si limita a produrre (occorre un estratto dei registri immobiliari fatto in conservatoria per vederlo, ammesso che ci sia) per cui una loro responsabilità in tal senso non la vedo; certo, nel momento in cui consta loro l'acquisto per successione, potrebbero "allarmare" l'erede dichiarante perchè si attivi in tal senso. Diverso il caso del notaio, nel caso in cui la successione sia passata attraverso di lui. Il notaio non può ignorare queste cose (in teoria eh, perchè in pratica metà dei problemi che abbiamo in tribunale sugli immobili derivano da negligenze varie dei notai...e hai voglia a farne valere la responsabilità!).</span></span></p><p><span style="font-size: 18px"><span style="font-size: 10px"><strong>Insomma, signora, per sanare la situazione da oggi in poi, attivatevi per trascrivere 'sto diritto: andate dal notaio e chiedete di fare accettazione con scrittura privata autenticata da trascrivere.</strong></span></span></p><p><span style="font-size: 18px"><span style="font-size: 10px"><strong></strong></span></span></p><p><span style="font-size: 18px"><span style="font-size: 10px">O.T. per Erwan: la questione l'ho approfondita proprio ieri in relazione a quel problema di mancata trascrizione della successione che mi sta bloccando l'esecuzione immobiliare, ricordi? Ebbene, pare che supererò il problema facendo trascrivere l'accettazione tacita in forza di quel contratto di permuta che ho rintracciato: il notaio che ha rogato quell'atto avrebbe dovuto necessariamente trascrivere contestualmente l'accettazione tacita, così superando il problema anteriore della mancata trascrizione della successione...pensa te! E io che sto girando come una trottola da quattro mesi <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/rage.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":rabbia:" title="Rabbia :rabbia:" data-shortname=":rabbia:" />...maledetta ignoranza (mia e del giudice dell'esecuzione certamente, ma non possiamo mica conoscere tutto lo scibile, ma soprattutto della direttrice della conservatoria, porco cane (!) (scusa...), che non ha altro da sapere per fare il suo mestiere!<img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/disappointed.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":disappunto:" title="Disappunto :disappunto:" data-shortname=":disappunto:" /> del notaio non parlo perchè sono una signora <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/rage.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":rabbia:" title="Rabbia :rabbia:" data-shortname=":rabbia:" /><img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/rage.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":rabbia:" title="Rabbia :rabbia:" data-shortname=":rabbia:" /><img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/rage.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":rabbia:" title="Rabbia :rabbia:" data-shortname=":rabbia:" />)</span></span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="iaragos, post: 92484"] [SIZE=1][/SIZE]Il problema "trascrizione" sollevato da Erwan è probabilmente il nodo della questione. [I][SIZE=5][SIZE=4][SIZE=5][SIZE=1]Mi spiego. Posto che l'acquisto del diritto di abitazione in favore del coniuge superstite sorge ex lege (art. 540 cod. civ. "[I]Al coniuge, anche quando concorra con altri chiamati sono riservati il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni[/I]") e che solitamente la successione viene trascritta (così che vi sia anche la voltura catastale in favore degli eredi), rimane il problema dell'accettazione dell'eredità: gli eredi (compreso il coniuge) potrebbero non avere accettato l'eredità. L'art. 2643 n. 4 cod. civ. dispone che "[I]Si devono rendere pubblici col mezzo della trascrizione..[omissis]..il diritto di abitazione[/I]"; a sua volta, l'art. 2648 cod. civ. dispone che "[I]Si devono trascrivere l'[B]accettazione della eredità[/B] che importi l'acquisto dei diritti enunciati nei numeri 1, 2 e[B] 4 dell'art. 2643[/B]...[omissis]..[/I]" e prosegue dicendo che tale trascrizione può operarsi o in forza di dichiarazione espressa dell'erede (in atto pubblico o scrittura privata autenticata) ovvero in forza di altro atto che, in base all'art. 476 cod. civ., implichi accettazione tacita dell'eredità (queste ipotesi non sono "tipizzate" per cui occorre verificare caso per caso). Ciò si rende necessario perchè il fatto che ci sia stata una successione non implica che gli eredi abbiano accettato l'eredità. Quindi, per i terzi (ad esempio una banca che iscriva ipoteca a garanzia di un mutuo) la sussistenza o meno del diritto di abitazione (che pur sorge ex lege) è conoscibile unicamente se trascritto.[/SIZE][/SIZE][/SIZE][/SIZE][/I][SIZE=5] [SIZE=2]Per quanto ci interessa, il caf non è tenuto ad approfondire a tal punto i dati emergenti dalla visura catastale che solitamente ci si limita a produrre (occorre un estratto dei registri immobiliari fatto in conservatoria per vederlo, ammesso che ci sia) per cui una loro responsabilità in tal senso non la vedo; certo, nel momento in cui consta loro l'acquisto per successione, potrebbero "allarmare" l'erede dichiarante perchè si attivi in tal senso. Diverso il caso del notaio, nel caso in cui la successione sia passata attraverso di lui. Il notaio non può ignorare queste cose (in teoria eh, perchè in pratica metà dei problemi che abbiamo in tribunale sugli immobili derivano da negligenze varie dei notai...e hai voglia a farne valere la responsabilità!). [B]Insomma, signora, per sanare la situazione da oggi in poi, attivatevi per trascrivere 'sto diritto: andate dal notaio e chiedete di fare accettazione con scrittura privata autenticata da trascrivere. [/B] O.T. per Erwan: la questione l'ho approfondita proprio ieri in relazione a quel problema di mancata trascrizione della successione che mi sta bloccando l'esecuzione immobiliare, ricordi? Ebbene, pare che supererò il problema facendo trascrivere l'accettazione tacita in forza di quel contratto di permuta che ho rintracciato: il notaio che ha rogato quell'atto avrebbe dovuto necessariamente trascrivere contestualmente l'accettazione tacita, così superando il problema anteriore della mancata trascrizione della successione...pensa te! E io che sto girando come una trottola da quattro mesi :evil:...maledetta ignoranza (mia e del giudice dell'esecuzione certamente, ma non possiamo mica conoscere tutto lo scibile, ma soprattutto della direttrice della conservatoria, porco cane (!) (scusa...), che non ha altro da sapere per fare il suo mestiere!:wall: del notaio non parlo perchè sono una signora :evil::evil::evil:)[/SIZE][/SIZE] [/QUOTE]
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