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Testo
<blockquote data-quote="uGuccione" data-source="post: 32570" data-attributes="member: 6508"><p>dissento completamente dalla risposta dello studio DE VALERI. </p><p>Nella fattispecie <strong>non si tratta di donazione</strong> ma piuttosto giuridicamente di una <strong>delegazione attiva </strong><strong>in forza della quale l'assicurato - indicandolo quale beneficiario della polizza - ha sostituito a sè il nipote per incassare i premi derivanti dalla polizza stessa per i motivi più diversi (esempio: riparazione di un torto arrecato al nipote; costituzione di una borsa di studio....) non ricollegantisi necessariamente ad un atto di liberabilità.</strong><strong></strong></p><p><strong>L'originario diritto di credito confronti dell'Assicurazione è come se fosse mai sorto in capo all'assicurato e conseguentemente esplica nessun effetto relativamente all'asse ereditario</strong>.</p><p>Cordialità ed Auguri</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uGuccione, post: 32570, member: 6508"] dissento completamente dalla risposta dello studio DE VALERI. Nella fattispecie [B]non si tratta di donazione[/B] ma piuttosto giuridicamente di una [B]delegazione attiva [/B][B]in forza della quale l'assicurato - indicandolo quale beneficiario della polizza - ha sostituito a sè il nipote per incassare i premi derivanti dalla polizza stessa per i motivi più diversi (esempio: riparazione di un torto arrecato al nipote; costituzione di una borsa di studio....) non ricollegantisi necessariamente ad un atto di liberabilità.[/B][B] L'originario diritto di credito confronti dell'Assicurazione è come se fosse mai sorto in capo all'assicurato e conseguentemente esplica nessun effetto relativamente all'asse ereditario[/B]. Cordialità ed Auguri [/QUOTE]
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