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<blockquote data-quote="quiproquo" data-source="post: 240598" data-attributes="member: 39257"><p>Intanto cominciamo a specificare cosa intende il cittadino e cosa il politico per</p><p>Patrimonio. Probabilmente la stessa cosa, cioè l'insieme di capitali (denaro) e di</p><p>immobli. Invece si dovrebbe sempre specificare se Patrimonio monetario o</p><p>Patrimonio Immobiliare, Sinonimi entrambi di ricchezza che si identifica col possesso (proprietario) di detti beni. Così quando si parla di reddito da lavoro, da pensione, da impresa ecc...si dimenticano spesso o quasi sempre di specificare se</p><p>netto o lordo...solo se gli fa comodo scelgono una delle due...</p><p>A questo punto il dilemma è tassare oltre al reddito lordo che non è in discussione, anche il possesso dei due patrimoni??? Alcuni politici in preda a Bulimia estrema</p><p>hanno risposto di sì pensando, senza specificare, al patrimonio immobiliare...</p><p>accantonando (provvisoriamente...vi ricordate di Amato e i conti c.???) quello</p><p>monetario. Hanno detto che da tempo immemorabile gli immobili e i terreni sono</p><p>stati tassati e in tutte le parti del mondo affini all'Italia e che gli stessi, a differenza del parimonio liquido, godono di servizi indivisibili erogati dalla comunità (un pozzo molto profondo...) quindi niente di nuovo.</p><p>Il problema quindi si sposta sul come e sul quanto. Al quale si aggiunge se separarlo o accumunarlo al Reddito monetario. Io sono per questa seconda</p><p>soluzione. Per il fatto che il denaro occorrente per pagare le tasse lo attingo</p><p>fisicamente dalle entrate ( al netto anche queste dalle tasse sul reddito).</p><p>Per cui, a parità di valore immobiliare, con minori entrate si dovrà pagare </p><p>di meno e viceversa. Chi è d'accordo si faccia vivo e chi no...anche...</p><p>così mi comanda il Frad dal cielo. Una pausa di silenzio commemorativo per il compianto e poi tutti a letto??? alla colazione??? al pranzo??? alla cena???</p><p>Solo da scegliere. qpq.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="quiproquo, post: 240598, member: 39257"] Intanto cominciamo a specificare cosa intende il cittadino e cosa il politico per Patrimonio. Probabilmente la stessa cosa, cioè l'insieme di capitali (denaro) e di immobli. Invece si dovrebbe sempre specificare se Patrimonio monetario o Patrimonio Immobiliare, Sinonimi entrambi di ricchezza che si identifica col possesso (proprietario) di detti beni. Così quando si parla di reddito da lavoro, da pensione, da impresa ecc...si dimenticano spesso o quasi sempre di specificare se netto o lordo...solo se gli fa comodo scelgono una delle due... A questo punto il dilemma è tassare oltre al reddito lordo che non è in discussione, anche il possesso dei due patrimoni??? Alcuni politici in preda a Bulimia estrema hanno risposto di sì pensando, senza specificare, al patrimonio immobiliare... accantonando (provvisoriamente...vi ricordate di Amato e i conti c.???) quello monetario. Hanno detto che da tempo immemorabile gli immobili e i terreni sono stati tassati e in tutte le parti del mondo affini all'Italia e che gli stessi, a differenza del parimonio liquido, godono di servizi indivisibili erogati dalla comunità (un pozzo molto profondo...) quindi niente di nuovo. Il problema quindi si sposta sul come e sul quanto. Al quale si aggiunge se separarlo o accumunarlo al Reddito monetario. Io sono per questa seconda soluzione. Per il fatto che il denaro occorrente per pagare le tasse lo attingo fisicamente dalle entrate ( al netto anche queste dalle tasse sul reddito). Per cui, a parità di valore immobiliare, con minori entrate si dovrà pagare di meno e viceversa. Chi è d'accordo si faccia vivo e chi no...anche... così mi comanda il Frad dal cielo. Una pausa di silenzio commemorativo per il compianto e poi tutti a letto??? alla colazione??? al pranzo??? alla cena??? Solo da scegliere. qpq. [/QUOTE]
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