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<blockquote data-quote="Massimiliano Lusetti" data-source="post: 137184" data-attributes="member: 5694"><p>Come detto in precedenza il problema è di sicurezza di chi deve interviene in emergenza e non deve occuparsi di spegnere più interruttori ma compiere un operazione veloce sicura e immediata e deve perciò essere presente un solo interruttore ( due/tre al massimo in funzione della conformazione dell'autorimessa e con questo intendo varie linee per esempio box lato dx o sn o piano inferiore) comunque tutti ubicati in un solo punto di accesso. </p><p></p><p>Se l'impianto del box privato proviene dal corrispondente appartamento non può avere un interruttore in comune con altri box e impianti condominiali poichè altrimenti come fa a separare la corrente da lei pagata rispetto a quella del condominio? </p><p>Peraltro, ammesso anche per assurdo che il comando dei vigili del fuoco accettasse una situazione particolare con un suo interruttore specifico a fianco a quello condominiale, dovrebbe comunque lei presentare il progetto redatto da tecnico abilitato alla prevenzione incendi presso il competente ufficio VV.FF. e richiedere una variazione a tutta la situazione precedente.... e peraltro a questo punto aprirebbe la strada a tutti i condomini per ottenere identico trattamento che alla fine non potrebbe essere più accettato data la proliferazione di interruttori dai VV.FF..</p><p></p><p>Altra annotazione se avete una autorimessa coperta all'interno della stessa possono essere solo parcheggiate auto ( e a seconda dell'areazione/conformazione con limiti alle auto alimentate a GPL o metano). </p><p>Qualsiasi altro utilizzo dell'autorimessa (vedi frizer a pozzetto o laboratori hobbistici tipo falegnameria, <strong>non possono essere presenti</strong>). </p><p></p><p>Tutte funzioni che richiedono "la presa di corrente". Questo perchè usualmente l'autorizzazione ed il carico di fuoco è stato progettato per la funzione specifica. </p><p>L'utilizzo in maniera difforme dalle autorizzazioni di tali locali potrebbe anche in caso di danni o incendi essere considerata inficiante delle polizze eventualmente stipulate con assicurazioni che si rivarrebbero sui condomini che non hanno rispettato i regolamenti...</p><p></p><p>Ritengo che sia fattivamente molto + praticabile ed economica per tutti la soluzione che le ho prospettato nella precedente risposta.</p><p></p><p>(vedi discussione)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Massimiliano Lusetti, post: 137184, member: 5694"] Come detto in precedenza il problema è di sicurezza di chi deve interviene in emergenza e non deve occuparsi di spegnere più interruttori ma compiere un operazione veloce sicura e immediata e deve perciò essere presente un solo interruttore ( due/tre al massimo in funzione della conformazione dell'autorimessa e con questo intendo varie linee per esempio box lato dx o sn o piano inferiore) comunque tutti ubicati in un solo punto di accesso. Se l'impianto del box privato proviene dal corrispondente appartamento non può avere un interruttore in comune con altri box e impianti condominiali poichè altrimenti come fa a separare la corrente da lei pagata rispetto a quella del condominio? Peraltro, ammesso anche per assurdo che il comando dei vigili del fuoco accettasse una situazione particolare con un suo interruttore specifico a fianco a quello condominiale, dovrebbe comunque lei presentare il progetto redatto da tecnico abilitato alla prevenzione incendi presso il competente ufficio VV.FF. e richiedere una variazione a tutta la situazione precedente.... e peraltro a questo punto aprirebbe la strada a tutti i condomini per ottenere identico trattamento che alla fine non potrebbe essere più accettato data la proliferazione di interruttori dai VV.FF.. Altra annotazione se avete una autorimessa coperta all'interno della stessa possono essere solo parcheggiate auto ( e a seconda dell'areazione/conformazione con limiti alle auto alimentate a GPL o metano). Qualsiasi altro utilizzo dell'autorimessa (vedi frizer a pozzetto o laboratori hobbistici tipo falegnameria, [B]non possono essere presenti[/B]). Tutte funzioni che richiedono "la presa di corrente". Questo perchè usualmente l'autorizzazione ed il carico di fuoco è stato progettato per la funzione specifica. L'utilizzo in maniera difforme dalle autorizzazioni di tali locali potrebbe anche in caso di danni o incendi essere considerata inficiante delle polizze eventualmente stipulate con assicurazioni che si rivarrebbero sui condomini che non hanno rispettato i regolamenti... Ritengo che sia fattivamente molto + praticabile ed economica per tutti la soluzione che le ho prospettato nella precedente risposta. (vedi discussione) [/QUOTE]
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