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<blockquote data-quote="mapeit" data-source="post: 453144" data-attributes="member: 17237"><p>Scusa ma mi sembra una pretesa un po' azzardata quella di ricevere da altre persone un consiglio su come uscire da una situazione in cui ti sei cacciato tu, consapevole o meno, quando hai scelto di locare l'immobile a quella persona. Avresti dovuto informarti meglio su di lei.</p><p>Purtroppo le leggi italiane sono ideate e formalizzate allo scopo di difendere quella che è stata unanimemente considerata dal legislatore la "parte debole", ovvero l'inquilino. Non voglio ribadire considerazioni già esternate più volte, ma rispetto al 1978, anno in cui fu approvata dal Parlamento la c.d. Legge sull'Equo Canone, sono trascorsi più di 40 anni ma i pregiudizi sulla categoria dei locatori sono rimasti immutati: capitalisti che sfruttano il proletariato approfittando delle sue esigenze abitative. </p><p>Come vuoi pretendere che la Legge ti offra una scappatoia per sbarazzarti di un'inquilina scomoda, aggressiva, disonesta e pretenziosa ? La Legge difende lei, non te.</p><p>Se non commette qualche macroscopico errore, tipo quello di non pagare il canone, difficilmente ti libererai di lei e difficilmente un potenziale acquirente dell'immobile non verrà a conoscenza della "pigna ... " che si troverebbe ad occupare il suo nuovo immobile. Unica via di uscita, secondo me, è quella di non soddisfare le sue richieste ingiustificate, opponendole ferma resistenza, finché lei stessa non decida di cambiar casa ed andare a stressare un altro locatore. Nel frattempo tu il tuo reddito ce l'hai se lei paga regolarmente. Se non dovesse più pagare adducendo vari motivi, via con la causa di sfratto per morosità. Credo che sia l'unico consiglio che ti si possa dare.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mapeit, post: 453144, member: 17237"] Scusa ma mi sembra una pretesa un po' azzardata quella di ricevere da altre persone un consiglio su come uscire da una situazione in cui ti sei cacciato tu, consapevole o meno, quando hai scelto di locare l'immobile a quella persona. Avresti dovuto informarti meglio su di lei. Purtroppo le leggi italiane sono ideate e formalizzate allo scopo di difendere quella che è stata unanimemente considerata dal legislatore la "parte debole", ovvero l'inquilino. Non voglio ribadire considerazioni già esternate più volte, ma rispetto al 1978, anno in cui fu approvata dal Parlamento la c.d. Legge sull'Equo Canone, sono trascorsi più di 40 anni ma i pregiudizi sulla categoria dei locatori sono rimasti immutati: capitalisti che sfruttano il proletariato approfittando delle sue esigenze abitative. Come vuoi pretendere che la Legge ti offra una scappatoia per sbarazzarti di un'inquilina scomoda, aggressiva, disonesta e pretenziosa ? La Legge difende lei, non te. Se non commette qualche macroscopico errore, tipo quello di non pagare il canone, difficilmente ti libererai di lei e difficilmente un potenziale acquirente dell'immobile non verrà a conoscenza della "pigna ... " che si troverebbe ad occupare il suo nuovo immobile. Unica via di uscita, secondo me, è quella di non soddisfare le sue richieste ingiustificate, opponendole ferma resistenza, finché lei stessa non decida di cambiar casa ed andare a stressare un altro locatore. Nel frattempo tu il tuo reddito ce l'hai se lei paga regolarmente. Se non dovesse più pagare adducendo vari motivi, via con la causa di sfratto per morosità. Credo che sia l'unico consiglio che ti si possa dare. [/QUOTE]
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