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<blockquote data-quote="mapeit" data-source="post: 413484" data-attributes="member: 17237"><p>Spesso in molti condomini i proprietari che vivono negli appartamenti non vedono di buon occhio quelli che invece gli appartamenti li affittano. Così, se capita che un inquilino non si comporti come dovrebbe, se la prendono con il proprietario paventandogli denunce e richieste di risarcimenti. E' più semplice prendersela con chi non vive accanto a loro e non può reagire. A me è capitato, purtroppo, qualche fatto del genere ma è palese che gli strumenti in mano del proprietario per far rispettare all'inquilino il regolamento condominiale o anche le semplici regole del buon vivere sono veramente pochi. Un contratto, che in genere prevede l'impegno del conduttore al rispetto delle regole e del corretto comportamento, è l'unica arma che hai. Non far nulla non si può, altrimenti ti renderesti complice. Intimare all'inquilino di cessare i comportamenti molesti a pena di risoluzione del rapporto contrattuale per inadempienza è l'unica arma che hai. Raccomandata A.R. immediata e ti sei tolto la responsabilità. Per il resto, se l'inquilino attua comportamenti che configurano illeciti penali o molestie (es. schiamazzi nelle ore di riposo o danni alle parti condominiali ecc.), sono le vittime di tali comportamenti che devono chiamare le forze dell'ordine e denunciarlo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mapeit, post: 413484, member: 17237"] Spesso in molti condomini i proprietari che vivono negli appartamenti non vedono di buon occhio quelli che invece gli appartamenti li affittano. Così, se capita che un inquilino non si comporti come dovrebbe, se la prendono con il proprietario paventandogli denunce e richieste di risarcimenti. E' più semplice prendersela con chi non vive accanto a loro e non può reagire. A me è capitato, purtroppo, qualche fatto del genere ma è palese che gli strumenti in mano del proprietario per far rispettare all'inquilino il regolamento condominiale o anche le semplici regole del buon vivere sono veramente pochi. Un contratto, che in genere prevede l'impegno del conduttore al rispetto delle regole e del corretto comportamento, è l'unica arma che hai. Non far nulla non si può, altrimenti ti renderesti complice. Intimare all'inquilino di cessare i comportamenti molesti a pena di risoluzione del rapporto contrattuale per inadempienza è l'unica arma che hai. Raccomandata A.R. immediata e ti sei tolto la responsabilità. Per il resto, se l'inquilino attua comportamenti che configurano illeciti penali o molestie (es. schiamazzi nelle ore di riposo o danni alle parti condominiali ecc.), sono le vittime di tali comportamenti che devono chiamare le forze dell'ordine e denunciarlo. [/QUOTE]
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