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Locazione, Affitto e Sfratto
Inquilino denuncia proprietrio..caino e abele lotteria " house for life "
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<blockquote data-quote="mapeit" data-source="post: 80270" data-attributes="member: 17237"><p>Probabilmente hai letto male il mio post, nel quale non ho certo inserito parole di approvazione per il comportamento dei tuoi inquilini, ma nemmeno per il tuo. Inoltre non ti ho affatto elargito "consigli".</p><p>C'è infatti da dire che il comportamento iniziale scorretto, ma anche ingenuo, è stato proprio il tuo. </p><p>L'obbligo di registrazione del contratto ricade in solido su locatore e conduttore, ma solitamente, proprio perché ne ha maggior interesse in quanto unico titolo valido per poter ottenere un domani il rilascio forzoso dell'immobile e quindi rientrarne in possesso, l'adempimento viene svolto dal locatore, dandone notizia al conduttore il quale deve corrispondere (per legge) la metà dell'imposta di registro. </p><p>Come ripeto e senza voler giudicare le tue intenzioni, tu non hai adempiuto a questo obbligo con l'intento di non pagare la tua metà di imposta di registro e, se vogliamo dirla tutta, con l'ulteriore intenzione di non pagare nemmeno le imposte dirette sul canone percepito in quanto, non essendo stato comunicata al fisco la stipula del contratto, avresti potuto tranquillamente non indicare il canone percepito nella tua dichiarazione dei redditi. </p><p>Nemmeno io sono un possidente di parecchi immobili, ma per quelli che ho locato ho sempre registrato i contratti con i valori reali e pagato le relative imposte dirette e le imposte di registro, poiché ritengo che:</p><p>1) Sia giusto che ognuno corrisponda al fisco le imposte dovute.</p><p>2) Se un domani dovessi aver a che fare con conduttori disonesti ed approfittatori come i tuoi, avrei comunque tutte le armi che la legge mi mette a disposizione per cacciarli dal mio immobile e rientrarne in possesso e non mi troverei nella situazione di farmi estorcere buonuscite o premi per ottenere lo stesso risultato.</p><p>Con ciò non voglio sostenere che la Legge italiana in materia di locazioni sia giusta ed equilibrata, nonché garantista allo stesso modo tra locatori e conduttori ... anzi, su questo forum ho sempre criticato aspramente sia le norme eccessivamente favorevoli agli inquilini, sia una certa prassi consolidata della magistratura di merito che considera l'inquilino la parte da tutelare a prescindere dal suo comportamento, rendendo di fatto costoso e complicato procedere legalmente contro di esso anche quando egli viola le norme contrattuali o agisce con subdoli sotterfugi pur di non corrispondere quanto dovuto. </p><p>Trovo però che l'origine "storica" di questa legislazione, oltre che da componenti ideologiche di chiara impronta, derivi anche da consolidate abitudini di comportamenti evasivi ed elusivi da parte dei locatori che, con i loro tentativi di aggirare o sottrarsi agli obblighi fiscali e agli oneri connessi, hanno certamente compromesso l'immagine pubblica di tutta la categoria.</p><p>E il tuo comportamento è uno di questi.</p><p>In quanto ai "consigli" che chiedi nel tuo post, mi sembra che a questo punto non ti resti che rivolgerti ad un bravo legale (ovviamente pagando) per valutare se vi siano appigli per invalidare la riconduzione a locazione "4+4" dei tuoi conduttori, oppure pagare loro la buonuscita facendoti ovviamente sottoscrivere una liberatoria redatta sempre con l'assistenza di una persona competente in materia.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mapeit, post: 80270, member: 17237"] Probabilmente hai letto male il mio post, nel quale non ho certo inserito parole di approvazione per il comportamento dei tuoi inquilini, ma nemmeno per il tuo. Inoltre non ti ho affatto elargito "consigli". C'è infatti da dire che il comportamento iniziale scorretto, ma anche ingenuo, è stato proprio il tuo. L'obbligo di registrazione del contratto ricade in solido su locatore e conduttore, ma solitamente, proprio perché ne ha maggior interesse in quanto unico titolo valido per poter ottenere un domani il rilascio forzoso dell'immobile e quindi rientrarne in possesso, l'adempimento viene svolto dal locatore, dandone notizia al conduttore il quale deve corrispondere (per legge) la metà dell'imposta di registro. Come ripeto e senza voler giudicare le tue intenzioni, tu non hai adempiuto a questo obbligo con l'intento di non pagare la tua metà di imposta di registro e, se vogliamo dirla tutta, con l'ulteriore intenzione di non pagare nemmeno le imposte dirette sul canone percepito in quanto, non essendo stato comunicata al fisco la stipula del contratto, avresti potuto tranquillamente non indicare il canone percepito nella tua dichiarazione dei redditi. Nemmeno io sono un possidente di parecchi immobili, ma per quelli che ho locato ho sempre registrato i contratti con i valori reali e pagato le relative imposte dirette e le imposte di registro, poiché ritengo che: 1) Sia giusto che ognuno corrisponda al fisco le imposte dovute. 2) Se un domani dovessi aver a che fare con conduttori disonesti ed approfittatori come i tuoi, avrei comunque tutte le armi che la legge mi mette a disposizione per cacciarli dal mio immobile e rientrarne in possesso e non mi troverei nella situazione di farmi estorcere buonuscite o premi per ottenere lo stesso risultato. Con ciò non voglio sostenere che la Legge italiana in materia di locazioni sia giusta ed equilibrata, nonché garantista allo stesso modo tra locatori e conduttori ... anzi, su questo forum ho sempre criticato aspramente sia le norme eccessivamente favorevoli agli inquilini, sia una certa prassi consolidata della magistratura di merito che considera l'inquilino la parte da tutelare a prescindere dal suo comportamento, rendendo di fatto costoso e complicato procedere legalmente contro di esso anche quando egli viola le norme contrattuali o agisce con subdoli sotterfugi pur di non corrispondere quanto dovuto. Trovo però che l'origine "storica" di questa legislazione, oltre che da componenti ideologiche di chiara impronta, derivi anche da consolidate abitudini di comportamenti evasivi ed elusivi da parte dei locatori che, con i loro tentativi di aggirare o sottrarsi agli obblighi fiscali e agli oneri connessi, hanno certamente compromesso l'immagine pubblica di tutta la categoria. E il tuo comportamento è uno di questi. In quanto ai "consigli" che chiedi nel tuo post, mi sembra che a questo punto non ti resti che rivolgerti ad un bravo legale (ovviamente pagando) per valutare se vi siano appigli per invalidare la riconduzione a locazione "4+4" dei tuoi conduttori, oppure pagare loro la buonuscita facendoti ovviamente sottoscrivere una liberatoria redatta sempre con l'assistenza di una persona competente in materia. [/QUOTE]
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