rinax

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Buongiorno

Sono in procinto di acquistare un immobile da ristrutturare totalmente sito nel comune di Genova.
La prima domanda riguarda una scala interna ed e' la seguente: la scala che dovrei realizzare collegherebbe l'appartamento al tetto/terrazzo dello stabile di proprieta' esclusiva dell'immobile in questione. Il soffitto ha un'altezza di 310cm ed io vorrei installare una scala classica prefabbricata (struttura in acciaio e gradini in legno) a 2/3 rampe (2 gradini rettangolari, curva a 90° con 2 gradini a ventaglio, 6 gradini rettangolari paralleli ad un muro, nuova curva a 90° con 2 gradini e vantaglio ed infine 3 gradini per uscire), praticamente una "c". Posso installare una scala larga 65cm con pedata 22/23 cm e 23cm di alzata x gradino invece delle misure standard dettate dalla normativa edilizia che prevedono larghezza minima 80cm e pedata minima 25cm visto che si tratta di accesso ad un terrazzo e non ad un secondo piano?
Visti gli ingombri altrimenti dovrei optare x una meno pratica e sicura scala a chiocciola.
Seconda domanda meno tecnica: vorremmo posare il parquet nelle camere da letto ed in soggiorno (in cucina ed in bagno pensiamo siano piu pratiche ed igieniche le piastrellone ad es, 50x50 in gress porcellanato) su un pavimento esistente in graniglia esistente molto ben livellato sperando di riuscire a mantenere continuita' la dove adremo a demolire delle tramezze. Che tipo di parquet consigliate considerando che abbiamo 2 bimbi sotto i 5 anni che scorazzano x casa? Conoscete, per esperieza personale, qualche prodotto di buona qualita'/estetica a prezzi "abordabili" da consigliaci? (tipo di parquet, materiale, marca, costi ecc.).
Terza domanda : viste le dimensioni della cucina (360x360cm) pensavamo installare un'isola (sponsorizzata da un'amica architetto e fortemente apprezzata da mia moglie) attrezzata almeno dal piano cottura. Dal punto di vista pratico avete da fornirmi qualche parere sempre x esperinza personale? (se pregi e difetti).
Ultima domanda: Condizionatori con split classici a vista o incassati nel controsoffitto?
Troppa carne al fuoco? Spero di no, visto che di quesiti ne avrei ancora qualche milione. Sto solo tentando di non sbagliare e di salvare qualche soldino (...ovviamente da buon genovese) sfruttando piu' possibile la competenza e la disponibilita' dei partecipanti a questo utilissimo forum.
Grazie ancora a tutti anticipatamente.
Rinaldo
 
1) se hai almeno un servizio igienico al piano abitativo non ci sono problemi ad installare un scala di 60 cm. per raggiungere il piano superiore ma il discorso va comunque approfondito (in base a particolari leggi comunali e/o regionali) dal progettista che certificherà l'opera;

2) sul parquet si apre un mondo....premessa: per un buon parquet che garantisca durata e bellezza minimo sono 55/60€ al mq (solo il materiale)... tutto il resto è plastica;
cosa considerare:
- l'essenza, ossia il tipo di legno e le caratteristiche di durezza; sono molto dure le essenze africane, l'ulivo ecc; per capire la robustezza recupera dei "campioni omaggio" da un potenziale rivenditore, prendi una biglia d'acciao e da un altezza di un metro falla cadere sulla tavoletta di legno, valuta quanto ha "segnato" il tuo campione e capirai quello che fa al caso tuo;
- lo spessore dell'essenza, ossia quanto legno è effettivamente impiegato sulla parte superficiale, maggiore è lo spessore maggiori sono i costi; il vantaggio sta nel fatto che un essenza più spessa può essere lucidata e fresata più volte nel tempo (ogni 10/15 anni) ed il pavimento sarà sempre nuovo;
- tipologia di posa... incollato, oppure con radici annegate nel sottofondo (sarà il posatore a consigliarti);
- tipologia di parquet, piastrelle, listoni, scandole... ecc e relativa tipologia di posa, a tolda di nave, a correre, incrociati ecc ecc;
(un mondo appunto), P.S. se scelto bene è eterno, se scelto male (plastica) avrai sempre qualche inconveniente (senza parlare dell'aspetto visivo che non è il massimo).

3) la cucina dev'essere pratica e funzionale al massimo, l'esperta che deve valutare per comodità e praticità è in genere la signora di casa (ricordarsi della canna fumaria del piano cottura obbligatoria per legge)

4) x gli split il discorso è soggettivo del senso estetico, possono essere messi a soffitto o a parete, l'importante è scegliere i modelli giusti (specificatamente dedicati) per ottenere un buon confort (caldo/freddo) e una corretta ventilazione (non fastidiosa e corretta per il risparmio energetico).

Auguri :hi:
 
Mi fermerei un passo prima, per valutare le effettive possibilità che le Norme concedono nella zona di PUC nel quale è sito l'immobile in relazione all'accorpamento del terrazzo.
L'amica architetto potrà fornire di certo una valutazione.
Per il resto: parquet douglas è il più resistente e ..il più caro.
Però potresti pensare ad un riscaldamento radiante a pavimento, anzichè gli split che sono un ingombro, poco efficienti, lievemente rumorosi e muovono l'aria (piccole correnti, poi l'ambiente si secca..); il riscaldamento radiante con opportuna caldaia ti assicura un riscaldamento omogeneo a temperatura dell'acqua più bassa, quindi risparmi.
Ma il/la professionista che ti seguirà nella pratica ti saprà certamente consigliare.
Buona Pasqua, concittadino!
 
Rinax, non so se nel frattempo hai già scelto, altrimenti valuta il parquet di bambù che si può avere il mille finiture e colori, è ecologico e costa poco (il bambù è un arbusto che ricresce), ed è durissimo, io l'ho sto prendendo in considerazione perchè ho 3 cani :fiore:
 

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