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<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 341346" data-attributes="member: 42040"><p>Dipende dal tipo di contratto di locazione che stipula quella persona.</p><p></p><p>Se è un contratto ad uso abitativo, il conduttore non può esercitarvi (né fare esercitare da altri) attività commerciali.</p><p></p><p>Per "metterci dentro altre persone" regolarmente, occorre capire se si tratta di subaffitto e/o comodato, oppure di ospitalità.</p><p>Il subaffitto e il comodato sono permessi solo se nel contratto di locazione abitativo il locatore non li vieta.</p><p>Le ospitalità, anche di lungo periodo, non si possono vietare. Però "ospitalità" significa che il conduttore abita in quella casa e vi ospita altre persone, non che ne concede l'uso ad altri mentre lui vive altrove.</p><p></p><p>Inoltre occorre considerare che i contratti concordati 3 + 2 devono rispettare quanto stabilito dall'Accordo Territoriale del Comune dove si trova l'immobile. Potrebbe essere richiesta la residenza del conduttore. Se così fosse, nel tuo caso (il conduttore risiede altrove) non si potrebbe stipulare un contratto concordato, ma solo uno "libero" 4 + 4.</p><p></p><p>Se invece si vuole esercitare un'attività commerciale occorre ovviamente stipulare un contratto commerciale in un immobile della categoria catastale idonea. Ad esempio A/10 se si tratta di un ufficio o studio professionale.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 341346, member: 42040"] Dipende dal tipo di contratto di locazione che stipula quella persona. Se è un contratto ad uso abitativo, il conduttore non può esercitarvi (né fare esercitare da altri) attività commerciali. Per "metterci dentro altre persone" regolarmente, occorre capire se si tratta di subaffitto e/o comodato, oppure di ospitalità. Il subaffitto e il comodato sono permessi solo se nel contratto di locazione abitativo il locatore non li vieta. Le ospitalità, anche di lungo periodo, non si possono vietare. Però "ospitalità" significa che il conduttore abita in quella casa e vi ospita altre persone, non che ne concede l'uso ad altri mentre lui vive altrove. Inoltre occorre considerare che i contratti concordati 3 + 2 devono rispettare quanto stabilito dall'Accordo Territoriale del Comune dove si trova l'immobile. Potrebbe essere richiesta la residenza del conduttore. Se così fosse, nel tuo caso (il conduttore risiede altrove) non si potrebbe stipulare un contratto concordato, ma solo uno "libero" 4 + 4. Se invece si vuole esercitare un'attività commerciale occorre ovviamente stipulare un contratto commerciale in un immobile della categoria catastale idonea. Ad esempio A/10 se si tratta di un ufficio o studio professionale. [/QUOTE]
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