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Testo
<blockquote data-quote="vittorievic" data-source="post: 458129" data-attributes="member: 57767"><p>il discorso della agibilità o abitabilità è principalmente legato alla corrispondenza del costruito rispetto al progetto che ha ottenuto la licenza edilizia/permesso di costruire.</p><p>Tu scrivi che l'appartamento che hai comprato all'asta deriva da un frazionamento: generalmente, se si rispettano le normative urbanistiche e il Regolamento edilizio di igiene del comune in cui si trova l'appartamento frazionato, l'abitabilità viene conservata.</p><p>Chi compra un appartamento si deve preoccupare che l'appartamento abbia la conformità urbanistica e catastale con lo stato di fatto in cui si trova l'appartamento. Tu hai comprato l'appartamento all'asta, ma cosa c'era scritto nella descrizione dell'appartamento? Era stato specificato che l'appartamento era in possesso o meno della abitabilità? Avere l'abitabilità è un requisito essenziale solo per chi compra, se uno compra rogitando un immobile che non ha ancora ottenuto l'abitabilità accetta il rischio che poi l'appartamento non avrà mai l'abitabilità.</p><p>L'abitabilità una volta la certificava il Comune ma con l'entrata in vigore del DPR n.° 380 del 2001 il certificato di abitabilità rilasciato dal Sindaco (Comune) per le nuove costruzioni, e per le costruzioni generate da ristrutturazioni, è stato abolito e nel 2016 sostituito dalla Segnalazione Certificata di Agibilità, abbreviata in SCA, che il Progettista/Direttore dei Lavori deve presentare in Comune. La SCA viene rilasciata, sotto la propria responsabilità civile e penale, dal tecnico che ha seguito i lavori (Progettista e/o Direttore dei Lavori): il Comune fa solo controlli a caso (random). Il pratica il Direttore dei lavori svolge le funzioni di Pubblico Ufficiale, ma se dichiara il falso oltre a subirne le conseguenze coinvolge comunque il Committente/proprietario nelle responsabilità civili e penali perché la SCA è una specie di autocertificazione che viene presentata a suo nome.</p><p>A questo punto non ti rimane che affidarti ad un professionista SERIO, che presentando le certificazioni per fare i lavori necessari per regolarizzare l'appartamento al Regolamento edilizio Comunale poi presenti in Comune la SCA.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="vittorievic, post: 458129, member: 57767"] il discorso della agibilità o abitabilità è principalmente legato alla corrispondenza del costruito rispetto al progetto che ha ottenuto la licenza edilizia/permesso di costruire. Tu scrivi che l'appartamento che hai comprato all'asta deriva da un frazionamento: generalmente, se si rispettano le normative urbanistiche e il Regolamento edilizio di igiene del comune in cui si trova l'appartamento frazionato, l'abitabilità viene conservata. Chi compra un appartamento si deve preoccupare che l'appartamento abbia la conformità urbanistica e catastale con lo stato di fatto in cui si trova l'appartamento. Tu hai comprato l'appartamento all'asta, ma cosa c'era scritto nella descrizione dell'appartamento? Era stato specificato che l'appartamento era in possesso o meno della abitabilità? Avere l'abitabilità è un requisito essenziale solo per chi compra, se uno compra rogitando un immobile che non ha ancora ottenuto l'abitabilità accetta il rischio che poi l'appartamento non avrà mai l'abitabilità. L'abitabilità una volta la certificava il Comune ma con l'entrata in vigore del DPR n.° 380 del 2001 il certificato di abitabilità rilasciato dal Sindaco (Comune) per le nuove costruzioni, e per le costruzioni generate da ristrutturazioni, è stato abolito e nel 2016 sostituito dalla Segnalazione Certificata di Agibilità, abbreviata in SCA, che il Progettista/Direttore dei Lavori deve presentare in Comune. La SCA viene rilasciata, sotto la propria responsabilità civile e penale, dal tecnico che ha seguito i lavori (Progettista e/o Direttore dei Lavori): il Comune fa solo controlli a caso (random). Il pratica il Direttore dei lavori svolge le funzioni di Pubblico Ufficiale, ma se dichiara il falso oltre a subirne le conseguenze coinvolge comunque il Committente/proprietario nelle responsabilità civili e penali perché la SCA è una specie di autocertificazione che viene presentata a suo nome. A questo punto non ti rimane che affidarti ad un professionista SERIO, che presentando le certificazioni per fare i lavori necessari per regolarizzare l'appartamento al Regolamento edilizio Comunale poi presenti in Comune la SCA. [/QUOTE]
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