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<blockquote data-quote="calos" data-source="post: 431624" data-attributes="member: 59072"><p>Riepiloghiamo, ho una casa in comproprietà con mia moglie cat. A8 suddivisa in tre unità immobiliari non funzionalmente indipendenti, ma con scale, muri portanti e tetto in comune alle tre unità immobiliari, devo rifare il tetto, e se i prezzi non continuano ad andare fino alle stelle, dovrò mettere in sicurezza tutto l'intero edificio consolidando tutte le parti portanti e strutturali, quindi tutti i solai del piano terra sub 1, del primo piano sub 2, e del sub 3.</p><p>La risposta n. 419 dell'A.E. che ha per</p><p>"OGGETTO: Interventi finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica (cd. ecosismabonus) effettuati su parti comuni di edifici (art. 14, comma 2-quater.1, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63)" </p><p>a prescindere dal concetto di convivenza, pone l'accento sulle parti comuni di edifici e cito:</p><p>"Con riguardo al primo quesito posto dall'Istante sulla possibilità di considerare l'edificio principale come un condominio si osserva che la citata circolare n. 19/E ha precisato che qualora un intero edificio sia posseduto da un unico proprietario e siano comunque in esso rinvenibili parti comuni a due o più unità immobiliari distintamente accatastate, tale soggetto ha diritto alla detrazione per le spese relative agli interventi realizzati sulle suddette parti comuni."</p><p>Posso pensare che nel mio caso se si realizza un salto di due classi del rischio sismico, potrò richiedere un beneficio dell'85% fino ad un massimo di 136.000 euro ad unità immobiliare?</p><p>Secondo, nel computo metrico, nel rifare il tetto, certo che sono state computate non una, ma più linee salva vita, questo per la sicurezza, ma altra voce nel computo non c'è.</p><p>L'impresa ha evidenziato quanto devo pagare per le linee salva vita, tutte le altre voci, ponteggi, cordoli, travi, gru, demolizioni, ripristini ecc. me li deve fare nella più assoluta sicurezza, e per questo viene pagato, per realizzare delle opere a regola d'arte.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="calos, post: 431624, member: 59072"] Riepiloghiamo, ho una casa in comproprietà con mia moglie cat. A8 suddivisa in tre unità immobiliari non funzionalmente indipendenti, ma con scale, muri portanti e tetto in comune alle tre unità immobiliari, devo rifare il tetto, e se i prezzi non continuano ad andare fino alle stelle, dovrò mettere in sicurezza tutto l'intero edificio consolidando tutte le parti portanti e strutturali, quindi tutti i solai del piano terra sub 1, del primo piano sub 2, e del sub 3. La risposta n. 419 dell'A.E. che ha per "OGGETTO: Interventi finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica (cd. ecosismabonus) effettuati su parti comuni di edifici (art. 14, comma 2-quater.1, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63)" a prescindere dal concetto di convivenza, pone l'accento sulle parti comuni di edifici e cito: "Con riguardo al primo quesito posto dall'Istante sulla possibilità di considerare l'edificio principale come un condominio si osserva che la citata circolare n. 19/E ha precisato che qualora un intero edificio sia posseduto da un unico proprietario e siano comunque in esso rinvenibili parti comuni a due o più unità immobiliari distintamente accatastate, tale soggetto ha diritto alla detrazione per le spese relative agli interventi realizzati sulle suddette parti comuni." Posso pensare che nel mio caso se si realizza un salto di due classi del rischio sismico, potrò richiedere un beneficio dell'85% fino ad un massimo di 136.000 euro ad unità immobiliare? Secondo, nel computo metrico, nel rifare il tetto, certo che sono state computate non una, ma più linee salva vita, questo per la sicurezza, ma altra voce nel computo non c'è. L'impresa ha evidenziato quanto devo pagare per le linee salva vita, tutte le altre voci, ponteggi, cordoli, travi, gru, demolizioni, ripristini ecc. me li deve fare nella più assoluta sicurezza, e per questo viene pagato, per realizzare delle opere a regola d'arte. [/QUOTE]
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