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<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 213775" data-attributes="member: 35382"><p>Mi permetto di aggiungere qualche notizia, che <em>forse , </em>permette una più equilibrata lettura dei fatti, almeno quelli economici.</p><p></p><p>Non mi riferisco al <em>noto</em> supporto britannico alla impresa dei Mille, ne agli accenni al cosiddetto periodo del brigantaggio, anche se sui fatti citati di Fenestrelle ricordo di aver letto versioni diverse di altri storici, meno inclini alla propaganda neoborbonica.</p><p></p><p>Più facilmente reperibile invece è la documentazione sulla polemica sorta sulla questione meridionale, dove alla relazione Nitti, ha dato risposta Einaudi, con diverse considerazioni.</p><p></p><p></p><p>La risposta di Einaudi a Nord e Sud di Nitti è reperibile su "Il Buongoverno" al Cap. 2</p><p></p><p>Ritengo entrambi i relatori contendenti portare corrette informazioni ed argomentazioni: ma è un fatto che, a 150 anni dalla unificazione, il divario continui a sussistere, nonostante da almeno 70 anni, la burocrazia sia nuovamente passata sostanzialmente in mano a personale del Sud.</p><p></p><p>E su questo noi italiani di oggi, ed europei di domani, dovremmo riflettere.</p><p></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 213775, member: 35382"] Mi permetto di aggiungere qualche notizia, che [I]forse , [/I]permette una più equilibrata lettura dei fatti, almeno quelli economici. Non mi riferisco al [I]noto[/I] supporto britannico alla impresa dei Mille, ne agli accenni al cosiddetto periodo del brigantaggio, anche se sui fatti citati di Fenestrelle ricordo di aver letto versioni diverse di altri storici, meno inclini alla propaganda neoborbonica. Più facilmente reperibile invece è la documentazione sulla polemica sorta sulla questione meridionale, dove alla relazione Nitti, ha dato risposta Einaudi, con diverse considerazioni. La risposta di Einaudi a Nord e Sud di Nitti è reperibile su "Il Buongoverno" al Cap. 2 Ritengo entrambi i relatori contendenti portare corrette informazioni ed argomentazioni: ma è un fatto che, a 150 anni dalla unificazione, il divario continui a sussistere, nonostante da almeno 70 anni, la burocrazia sia nuovamente passata sostanzialmente in mano a personale del Sud. E su questo noi italiani di oggi, ed europei di domani, dovremmo riflettere. [I][/I] [/QUOTE]
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