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Locazione, Affitto e Sfratto
Locazione appartamento e conseguente subentro nuovo inquilino
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<blockquote data-quote="Excalibur" data-source="post: 334621" data-attributes="member: 53255"><p>Se il tuo inquilino attuale recede in anticipo sul contratto secondo le regole e al momento del rilascio dell'appartamento è tutto in ordine dovrai comunque restituire la cosiddetta caparra che serve come "deposito cauzionale" per eventuali danni prodotti o - se non sbaglio - per essere trattenuta qualora l'inquilino mancasse di pagare qualche mensilità dell'affitto o rata di condominio. A quanto ho capito il tuo inquilino non ti ha ancora mandato una raccomandata (a/r) per darti avviso di recessione e la data in cui vuole lasciare la casa. In caso di recesso anticipato dovrebbe comunque pagarti i sei mesi da contratto standard se va via prima di questi sei mesi. E in quel caso potresti tenere la "caparra" come possibile pagamento. Cerco di spiegarmi meglio: se la raccomandata ti arriva oggi e la data fissata per l'uscita dell'appartamento è il 23 aprile (sempre che nel contratto i mesi siano 6) e quando farete il verbale di rilascio dell'appartamento è tutto a posto, tu dovresti comunque restituire quanto versato. Al contrario se fissa come data di uscita il primo dicembre, in via teorica dovrebbe pagarti fino ad aprile se la casa resta sfitta o finché - sempre come limite ultimo aprile - non trovi un altro inquilino. E' chiaro che non si può trattenere una persona desiderosa di cambiare casa ma ci sono delle regole minime come, per esempio, il recesso scritto. L'agenzia dovrebbe saperlo. Italiani o stranieri le persone possono essere buoni o cattivi inquilini, una famiglia del Bangladesh può pagare puntualmente tutto come una famiglia italiana ma in caso di morosità recuperare i crediti diventa molto più oneroso se le proprietà sono all'estero. Così oneroso che si lascia perdere. La cultura di provenienza poi influenza il concetto di famiglia: è facile che in casa tua vengano ospitati familiari fino al sesto grado per lunghi periodi senza che tu possa fare niente. Quindi forse è meglio rimettere la casa sul mercato. Sarebbe buona norma - non so se tu l'abbia fatto o no - non usare il denaro della "caparra" che va restituito se al rilascio dell'appartamento è tutto in ordine.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Excalibur, post: 334621, member: 53255"] Se il tuo inquilino attuale recede in anticipo sul contratto secondo le regole e al momento del rilascio dell'appartamento è tutto in ordine dovrai comunque restituire la cosiddetta caparra che serve come "deposito cauzionale" per eventuali danni prodotti o - se non sbaglio - per essere trattenuta qualora l'inquilino mancasse di pagare qualche mensilità dell'affitto o rata di condominio. A quanto ho capito il tuo inquilino non ti ha ancora mandato una raccomandata (a/r) per darti avviso di recessione e la data in cui vuole lasciare la casa. In caso di recesso anticipato dovrebbe comunque pagarti i sei mesi da contratto standard se va via prima di questi sei mesi. E in quel caso potresti tenere la "caparra" come possibile pagamento. Cerco di spiegarmi meglio: se la raccomandata ti arriva oggi e la data fissata per l'uscita dell'appartamento è il 23 aprile (sempre che nel contratto i mesi siano 6) e quando farete il verbale di rilascio dell'appartamento è tutto a posto, tu dovresti comunque restituire quanto versato. Al contrario se fissa come data di uscita il primo dicembre, in via teorica dovrebbe pagarti fino ad aprile se la casa resta sfitta o finché - sempre come limite ultimo aprile - non trovi un altro inquilino. E' chiaro che non si può trattenere una persona desiderosa di cambiare casa ma ci sono delle regole minime come, per esempio, il recesso scritto. L'agenzia dovrebbe saperlo. Italiani o stranieri le persone possono essere buoni o cattivi inquilini, una famiglia del Bangladesh può pagare puntualmente tutto come una famiglia italiana ma in caso di morosità recuperare i crediti diventa molto più oneroso se le proprietà sono all'estero. Così oneroso che si lascia perdere. La cultura di provenienza poi influenza il concetto di famiglia: è facile che in casa tua vengano ospitati familiari fino al sesto grado per lunghi periodi senza che tu possa fare niente. Quindi forse è meglio rimettere la casa sul mercato. Sarebbe buona norma - non so se tu l'abbia fatto o no - non usare il denaro della "caparra" che va restituito se al rilascio dell'appartamento è tutto in ordine. [/QUOTE]
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