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Locazione, Affitto e Sfratto
Locazione di due unità diverse adiacenti a unico conduttore
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<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 379480" data-attributes="member: 35382"><p>Bisognerebbe provare: non mi è mai capitato in pratica perchè l'accatastamento del mio caso non segue le regole attuali ed appare come unico sub; e di fatto sia la società che le persone fisiche fanno capo ai medesimi soggetti (familiari)</p><p>ma direi che nulla vieta di descrivere nel campo immobili le due unità, imm. 1 e 2</p><p>nel campo proprietari indicare i due, prop 1 e 2, e collegare a ciascuno il proprio immobile.</p><p></p><p>Non mi viene in mente come possa essere definita la ripartizione del canone:</p><p>E mi sorge il dubbio che sia non possibile trattarlo con il classico RLI. Salvo utilizzare il campo percentuali di proprietà- (anche se improprio)</p><p></p><p>In alternativa occorrerà stipulare due distinti contratti , ognuno per la rispettiva porzione, con il reciproco richiamo che uno non sarebbe stato stipulato senza l'altro, e relativi vincoli solidali.</p><p>Io ho dovuto praticare questa soluzione avendo date di stipula differenziate. (un negozio, e successivamente un retrostante magazzino)</p><p></p><p>In sostanza basta descrivere correttamente la situazione soprattutto dei titolari del contratto e rispettive competenze economiche. Agenzia delle Entrate funge solo da registro, e vuole sapere da chi pretendere l'IRPEF.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 379480, member: 35382"] Bisognerebbe provare: non mi è mai capitato in pratica perchè l'accatastamento del mio caso non segue le regole attuali ed appare come unico sub; e di fatto sia la società che le persone fisiche fanno capo ai medesimi soggetti (familiari) ma direi che nulla vieta di descrivere nel campo immobili le due unità, imm. 1 e 2 nel campo proprietari indicare i due, prop 1 e 2, e collegare a ciascuno il proprio immobile. Non mi viene in mente come possa essere definita la ripartizione del canone: E mi sorge il dubbio che sia non possibile trattarlo con il classico RLI. Salvo utilizzare il campo percentuali di proprietà- (anche se improprio) In alternativa occorrerà stipulare due distinti contratti , ognuno per la rispettiva porzione, con il reciproco richiamo che uno non sarebbe stato stipulato senza l'altro, e relativi vincoli solidali. Io ho dovuto praticare questa soluzione avendo date di stipula differenziate. (un negozio, e successivamente un retrostante magazzino) In sostanza basta descrivere correttamente la situazione soprattutto dei titolari del contratto e rispettive competenze economiche. Agenzia delle Entrate funge solo da registro, e vuole sapere da chi pretendere l'IRPEF. [/QUOTE]
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