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<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 348500" data-attributes="member: 42040"><p>Conoscere una persona non significa automaticamente esserne legata da "vincoli affettivi".</p><p></p><p>Dico come farei io nel tuo caso.</p><p></p><p>Stipulerei con la persona che ti ospiterà un contratto scritto; anche per regolare fin da subito l'ipotesi che in futuro lei intenda revocare l'ospitalità e chiedere lo sgombero della stanza.</p><p>Il contratto può essere di locazione o di comodato, in base ai vostri accordi.</p><p></p><p>Col contratto firmato dalle parti e registrato all'Agenzia delle Entrate andrei all'Anagrafe comunale per iscrivere la residenza, dichiarando di non avere alcun legame né vincolo con il locatore o comodante.</p><p>In quel caso non ti possono negare uno stato di famiglia autonomo.</p><p></p><p>Normalmente i "vincoli affettivi" riguardano le coppie di conviventi non unite in matrimonio, dichiarazione o contratto di convivenza; oppure unione civile. </p><p>Il tuo mi pare un caso diverso: per quanto la proprietaria sia "una cara amica" come hai scritto nel primo post, non si può definire con esattezza la natura e l'intensità dell'eventuale "vincolo affettivo" che vi unisce.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 348500, member: 42040"] Conoscere una persona non significa automaticamente esserne legata da "vincoli affettivi". Dico come farei io nel tuo caso. Stipulerei con la persona che ti ospiterà un contratto scritto; anche per regolare fin da subito l'ipotesi che in futuro lei intenda revocare l'ospitalità e chiedere lo sgombero della stanza. Il contratto può essere di locazione o di comodato, in base ai vostri accordi. Col contratto firmato dalle parti e registrato all'Agenzia delle Entrate andrei all'Anagrafe comunale per iscrivere la residenza, dichiarando di non avere alcun legame né vincolo con il locatore o comodante. In quel caso non ti possono negare uno stato di famiglia autonomo. Normalmente i "vincoli affettivi" riguardano le coppie di conviventi non unite in matrimonio, dichiarazione o contratto di convivenza; oppure unione civile. Il tuo mi pare un caso diverso: per quanto la proprietaria sia "una cara amica" come hai scritto nel primo post, non si può definire con esattezza la natura e l'intensità dell'eventuale "vincolo affettivo" che vi unisce. [/QUOTE]
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