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<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 305376" data-attributes="member: 35382"><p>Hai aperto molte discussioni analoghe e credo possiamo dire di conoscere ciò che ti angustia: non mi permetto di dare giudizi, ma accetta qualche consiglio e osservazione.</p><p></p><p>Non viviamo in un paese dove la psichiatria viene utilizzata a scopi politici o per vessare le persone dissidenti. </p><p></p><p>Per legge l'accertamento di una malattia psichiatrica è demandato ad uno psichiatra appartenente al servizio sanitario.</p><p>L'accertamento dell'invalidità è demandato ad una commissione terza, composta da una pluralità di medici, che sentito il paziente ed il medico curante valuta la situazione e delibera in merito.</p><p>Anche un ricovero che superi un tempo stabilito, non può essere ordinato solo dalla struttura ospedaliera: un trattamento sanitario obbligatorio deve sempre essere convalidato dall'autorità locale (es. il sindaco) che in generale è estraneo alle vicende familiari</p><p></p><p>I genitori, in queste circostanze, sono totalmente esclusi dalle decisioni che spesso subiscono.</p><p></p><p>Aggiungo anche che in queste situazioni, la preoccupazione maggiore dei genitori è quella di "proteggere" i figli da azioni e comportamenti che possano portare loro un danno economico, oltre che fisico ecc.</p><p></p><p>L'amministratore di sostegno credo sia nominato da un giudice, altra figura estranea alla famiglia: ed è improbabile che agisca in combutta con qualcuno.</p><p></p><p>Io ti invito quindi a pensare in modo positivo: se la casa ereditata da tuo padre (o madre, non ricordo) che oggi se ricordo bene è stata venduta, è perchè il proprietario aveva pieno titolo per farlo. </p><p></p><p>Scusa se te lo chiedo: come ti mantieni? Da dove provengono i proventi che costituiscono il tuo reddito? Dove vivi? Con chi vivi? Ricevi qualche sussidio?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 305376, member: 35382"] Hai aperto molte discussioni analoghe e credo possiamo dire di conoscere ciò che ti angustia: non mi permetto di dare giudizi, ma accetta qualche consiglio e osservazione. Non viviamo in un paese dove la psichiatria viene utilizzata a scopi politici o per vessare le persone dissidenti. Per legge l'accertamento di una malattia psichiatrica è demandato ad uno psichiatra appartenente al servizio sanitario. L'accertamento dell'invalidità è demandato ad una commissione terza, composta da una pluralità di medici, che sentito il paziente ed il medico curante valuta la situazione e delibera in merito. Anche un ricovero che superi un tempo stabilito, non può essere ordinato solo dalla struttura ospedaliera: un trattamento sanitario obbligatorio deve sempre essere convalidato dall'autorità locale (es. il sindaco) che in generale è estraneo alle vicende familiari I genitori, in queste circostanze, sono totalmente esclusi dalle decisioni che spesso subiscono. Aggiungo anche che in queste situazioni, la preoccupazione maggiore dei genitori è quella di "proteggere" i figli da azioni e comportamenti che possano portare loro un danno economico, oltre che fisico ecc. L'amministratore di sostegno credo sia nominato da un giudice, altra figura estranea alla famiglia: ed è improbabile che agisca in combutta con qualcuno. Io ti invito quindi a pensare in modo positivo: se la casa ereditata da tuo padre (o madre, non ricordo) che oggi se ricordo bene è stata venduta, è perchè il proprietario aveva pieno titolo per farlo. Scusa se te lo chiedo: come ti mantieni? Da dove provengono i proventi che costituiscono il tuo reddito? Dove vivi? Con chi vivi? Ricevi qualche sussidio? [/QUOTE]
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