Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Mantenimento genitori con reddito
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="alberto bianchi" data-source="post: 291533" data-attributes="member: 28028"><p>Io,al posto dei figli, andrei più a fondo. Le notizie ufficiali sono quelle che parlano di una persona anziana che gode di pensione, che ha dei beni mobili ed immobili e quindi in apparenza non bisognosa di aiuto. Ma...a volte la realtà è diversa dall'apparenza e se chiede aiuto ai figli può anche darsi che esistano altri problemi e che le sue entrate finiscano nelle tasche di qualche lestofante. Ho avuto il caso di una mia zia di Milano, di 85 anni, che viveva da sola perché non voleva nessuno in casa, godeva di una pensione decente pur dovendo pagare il canone per l'abitazione in affitto della Aler. Alcuni anni fa in occasione di una mia visita a casa sua mi chiese di aiutarla a sbrigare alcune pratiche con la Asl, con l'Inps e con la Banca. Per quest'ultima l'accompagnai per chiudere il vecchio C/C che aveva fin da quando abitava in un altro rione molto distante dall'ultima abitazione, per aprirne uno più vicino all'ultima abitazione. Con l'occasione, parlando con il funzionario di banca, mi feci abilitare all'accesso on line, solo informativo, sul suo c/c in quanto volevo controllare se, io abitando lontano da Milano, pagava le bollette e l'affitto di casa, in quanto nella sua abitazione avevo trovato diversi solleciti di pagamento. Circa 30 giorni dopo, per curiosità, da casa mia a Parma, feci accesso al c/c e trovai dei movimenti inspiegabili. Risultavano diversi prelevamenti in contanti, quasi tutti i giorni, anormali per il suo stile di vita e per le sue esigenze di tutti i giorni. Dopo una breve indagine, e dopo aver parlato telefonicamente con la cassiera della banca dove aveva il c/c , mi resi conto che c'era una persona che in pratica la circuiva e si faceva dare i soldi. Era un vicino di casa, che io avevo intravisto solo qualche volta alcuni mesi prima. E meno male che all'apertura del c/c , con il funzionario riuscii a convincerla ad investire i fondi trasferiti dal vecchio conto, in esubero rispetto alle sue esigenze, in operazioni di "pronti contro termine" rinnovabili di 6 mesi in 6 mesi. La cassiera mi confermò che quando andava a fare i prelievi si faceva accompagnare dal "tizio", che non entrava, ma aspettava fuori dietro alla vetrata.</p><p>Conclusione, io indagherei sull'utilizzo delle disponibilità della madre di [USER=52813]@mareca[/USER].</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="alberto bianchi, post: 291533, member: 28028"] Io,al posto dei figli, andrei più a fondo. Le notizie ufficiali sono quelle che parlano di una persona anziana che gode di pensione, che ha dei beni mobili ed immobili e quindi in apparenza non bisognosa di aiuto. Ma...a volte la realtà è diversa dall'apparenza e se chiede aiuto ai figli può anche darsi che esistano altri problemi e che le sue entrate finiscano nelle tasche di qualche lestofante. Ho avuto il caso di una mia zia di Milano, di 85 anni, che viveva da sola perché non voleva nessuno in casa, godeva di una pensione decente pur dovendo pagare il canone per l'abitazione in affitto della Aler. Alcuni anni fa in occasione di una mia visita a casa sua mi chiese di aiutarla a sbrigare alcune pratiche con la Asl, con l'Inps e con la Banca. Per quest'ultima l'accompagnai per chiudere il vecchio C/C che aveva fin da quando abitava in un altro rione molto distante dall'ultima abitazione, per aprirne uno più vicino all'ultima abitazione. Con l'occasione, parlando con il funzionario di banca, mi feci abilitare all'accesso on line, solo informativo, sul suo c/c in quanto volevo controllare se, io abitando lontano da Milano, pagava le bollette e l'affitto di casa, in quanto nella sua abitazione avevo trovato diversi solleciti di pagamento. Circa 30 giorni dopo, per curiosità, da casa mia a Parma, feci accesso al c/c e trovai dei movimenti inspiegabili. Risultavano diversi prelevamenti in contanti, quasi tutti i giorni, anormali per il suo stile di vita e per le sue esigenze di tutti i giorni. Dopo una breve indagine, e dopo aver parlato telefonicamente con la cassiera della banca dove aveva il c/c , mi resi conto che c'era una persona che in pratica la circuiva e si faceva dare i soldi. Era un vicino di casa, che io avevo intravisto solo qualche volta alcuni mesi prima. E meno male che all'apertura del c/c , con il funzionario riuscii a convincerla ad investire i fondi trasferiti dal vecchio conto, in esubero rispetto alle sue esigenze, in operazioni di "pronti contro termine" rinnovabili di 6 mesi in 6 mesi. La cassiera mi confermò che quando andava a fare i prelievi si faceva accompagnare dal "tizio", che non entrava, ma aspettava fuori dietro alla vetrata. Conclusione, io indagherei sull'utilizzo delle disponibilità della madre di [USER=52813]@mareca[/USER]. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Mantenimento genitori con reddito
Alto