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<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 254972" data-attributes="member: 35382"><p>Non sono un impiantista ma temo che i tuoi apparecchi siano proprio quelli per cui non è più previsto l'attacco per i ripartitori: non avete in pratica una superficie di contatto intermedia accessibile.</p><p></p><p>Io riscontrerei però innanzi tutto qualche anomalia nell'approccio e nella gestione.</p><p>La termoregolazione e la contabilizzazione riguarda l'intero condominio, e dovrebbe essere realizzata a fronte di un progetto omogeneo.</p><p></p><p>Non capisco quindi due cose:</p><p>1) come mai l'intervento nel singolo alloggio venga fatto da un idraulico incaricato da un condomino: questo al massimo potrebbe provvedere alla messa in opera di valvole termostatiche; ma rimarrebbero fuori i ripartitori.</p><p>2) non capisco poi come l'amministratore intenda effettuare la contabilizzazione, quando asserisce che i termoconvettori non saranno dotati di ripartitore: come ripartirà allora i consumi? </p><p></p><p>Se questi termoconvettori fossero presenti in aree comuni, poco male: ma in locali esclusivi mi chiedo come intendiate procedere. Salvo agli altri condomini stia bene assumere un consumo forfettario (per altro contro logica)</p><p></p><p>Mi pare di capire che il tuo idraulico ti proponga la sostituzione dei termoconvettori con radiatori tubolari, che presumo siano compatibili con gli attacchi per i ripartitori: sarà poi l'amministratore a provvedere alla installazione su tutti gli elementi , dei ripartitori, addebitando l'ulteriore spesa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 254972, member: 35382"] Non sono un impiantista ma temo che i tuoi apparecchi siano proprio quelli per cui non è più previsto l'attacco per i ripartitori: non avete in pratica una superficie di contatto intermedia accessibile. Io riscontrerei però innanzi tutto qualche anomalia nell'approccio e nella gestione. La termoregolazione e la contabilizzazione riguarda l'intero condominio, e dovrebbe essere realizzata a fronte di un progetto omogeneo. Non capisco quindi due cose: 1) come mai l'intervento nel singolo alloggio venga fatto da un idraulico incaricato da un condomino: questo al massimo potrebbe provvedere alla messa in opera di valvole termostatiche; ma rimarrebbero fuori i ripartitori. 2) non capisco poi come l'amministratore intenda effettuare la contabilizzazione, quando asserisce che i termoconvettori non saranno dotati di ripartitore: come ripartirà allora i consumi? Se questi termoconvettori fossero presenti in aree comuni, poco male: ma in locali esclusivi mi chiedo come intendiate procedere. Salvo agli altri condomini stia bene assumere un consumo forfettario (per altro contro logica) Mi pare di capire che il tuo idraulico ti proponga la sostituzione dei termoconvettori con radiatori tubolari, che presumo siano compatibili con gli attacchi per i ripartitori: sarà poi l'amministratore a provvedere alla installazione su tutti gli elementi , dei ripartitori, addebitando l'ulteriore spesa. [/QUOTE]
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