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Morte o abbandono di uno dei due locatari
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<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 216936" data-attributes="member: 35382"><p>Primo contratto: secondo me è ininfluente che la moglie superstite sia formalmente anche cointestataria del contratto. Il coniuge, (non il convivente more uxorio) , subentra di fatto sempre nel contratto relativo all'abitazione familiare. E ti dovrà corrispondere il canone regolarmente: i rapporti con la Agenzia delle Entrate riguardano essenzialmente il locatore, cioè il percettore dei redditi. Quindi non cambia nulla e non devi comunicare nulla.</p><p></p><p>Secondo contratto: nel secondo caso non sussistono obblighi legati alla parentela. Quindi le conseguenze dipendono da cosa è stabilito nel contratto. In sostanza uno dei due conduttori ti avrebbe dovuto mandare disdetta: se non è specificato diversamente sul contratto, in mancanza di liberatoria da parte tua, potrebbe rimanere coobligato con la sorella se questa non riuscisse a far fronte al canone totale, che resterebbe immutato, salvo patti in proposito preventivamente concordati.</p><p></p><p>Idem come sopra per ciò che riguarda la Agenzia delle Entrate.</p><p></p><p>SE nei due casi gli inquilini decidessero di darti disdetta totale, dovrai comunicare la risoluzione del contratto mediante modulo RLI (0€ d imposta essendo in CS)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 216936, member: 35382"] Primo contratto: secondo me è ininfluente che la moglie superstite sia formalmente anche cointestataria del contratto. Il coniuge, (non il convivente more uxorio) , subentra di fatto sempre nel contratto relativo all'abitazione familiare. E ti dovrà corrispondere il canone regolarmente: i rapporti con la Agenzia delle Entrate riguardano essenzialmente il locatore, cioè il percettore dei redditi. Quindi non cambia nulla e non devi comunicare nulla. Secondo contratto: nel secondo caso non sussistono obblighi legati alla parentela. Quindi le conseguenze dipendono da cosa è stabilito nel contratto. In sostanza uno dei due conduttori ti avrebbe dovuto mandare disdetta: se non è specificato diversamente sul contratto, in mancanza di liberatoria da parte tua, potrebbe rimanere coobligato con la sorella se questa non riuscisse a far fronte al canone totale, che resterebbe immutato, salvo patti in proposito preventivamente concordati. Idem come sopra per ciò che riguarda la Agenzia delle Entrate. SE nei due casi gli inquilini decidessero di darti disdetta totale, dovrai comunicare la risoluzione del contratto mediante modulo RLI (0€ d imposta essendo in CS) [/QUOTE]
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