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No alla compravendita se la donazione è taciuta
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<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 371790" data-attributes="member: 42040"><p>E' il titolo di un interessante articolo del Sole di oggi 17/12/2019 che commenta la sentenza n. 32694 12/12/2019 della Corte di Cassazione.</p><p>Se il venditore non informa la controparte che l'immobile gli è pervenuto per donazione, il promissario acquirente può rifiutarsi di stipulare il rogito. Perché la provenienza da donazione è una circostanza rilevante sulle condizioni dell'acquisto. Se il venditore non lo comunica diventa inadempiente; per cui il promissario acquirente può rifiutarsi di adempiere la propria obbligazione (eccezione di inadempimento di cui all'art. 1460 Cod.Civ.)</p><p></p><p>Mi ha incuriosito un'altra sentenza della Cassazione citata nell'articolo: la n. 965/2019.</p><p>Secondo la quale è obbligo del mediatore (a pena di perdere il diritto alla sua provvigione) riferire all'acquirente che l'immobile in trattativa è stato oggetto in passato di una donazione.</p><p></p><p>La situazione mi pare complicata: potrebbero esserci casi in cui il venditore e l'agente immobiliare si "scaricano il barile" a vicenda, accusandosi reciprocamente di aver taciuto al promissario acquirente la faccenda della donazione?!?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 371790, member: 42040"] E' il titolo di un interessante articolo del Sole di oggi 17/12/2019 che commenta la sentenza n. 32694 12/12/2019 della Corte di Cassazione. Se il venditore non informa la controparte che l'immobile gli è pervenuto per donazione, il promissario acquirente può rifiutarsi di stipulare il rogito. Perché la provenienza da donazione è una circostanza rilevante sulle condizioni dell'acquisto. Se il venditore non lo comunica diventa inadempiente; per cui il promissario acquirente può rifiutarsi di adempiere la propria obbligazione (eccezione di inadempimento di cui all'art. 1460 Cod.Civ.) Mi ha incuriosito un'altra sentenza della Cassazione citata nell'articolo: la n. 965/2019. Secondo la quale è obbligo del mediatore (a pena di perdere il diritto alla sua provvigione) riferire all'acquirente che l'immobile in trattativa è stato oggetto in passato di una donazione. La situazione mi pare complicata: potrebbero esserci casi in cui il venditore e l'agente immobiliare si "scaricano il barile" a vicenda, accusandosi reciprocamente di aver taciuto al promissario acquirente la faccenda della donazione?!? [/QUOTE]
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