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Testo
<blockquote data-quote="alberto bianchi" data-source="post: 208457" data-attributes="member: 28028"><p>Questa volta Renzino non ha colpa:</p><p></p><p>Dal 1° gennaio 2012 i certificati saranno utilizzabili esclusivamente nei rapporti tra privati e dovranno riportare, pena la loro nullità, la dicitura: “ <strong>Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi</strong>”.</p><p></p><p>Pertanto, gli uffici comunali dello stato civile e di anagrafe possono rilasciare i certificati soltanto ad uso privato: ciò significa che i certificati di residenza, stato di famiglia, contestuali, certificati residenza e famiglia storico, eccetera <strong>sono soggetti, salvo rari casi, all’imposta di bollo </strong> (D.P.R. 642/1972) di <strong>€ 16,00</strong> più <strong>€ 0,52</strong> per i diritti di segreteria.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="alberto bianchi, post: 208457, member: 28028"] Questa volta Renzino non ha colpa: Dal 1° gennaio 2012 i certificati saranno utilizzabili esclusivamente nei rapporti tra privati e dovranno riportare, pena la loro nullità, la dicitura: “ [B]Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi[/B]”. Pertanto, gli uffici comunali dello stato civile e di anagrafe possono rilasciare i certificati soltanto ad uso privato: ciò significa che i certificati di residenza, stato di famiglia, contestuali, certificati residenza e famiglia storico, eccetera [B]sono soggetti, salvo rari casi, all’imposta di bollo [/B] (D.P.R. 642/1972) di [B]€ 16,00[/B] più [B]€ 0,52[/B] per i diritti di segreteria. [/QUOTE]
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