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Nuovo contratto di affitto basato su cedolare secca
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<blockquote data-quote="tovrm" data-source="post: 83026" data-attributes="member: 16904"><p>Fossi in te andrei all'Agenzia delle Entrate a denunciare il contratto in nero. È sufficiente che tu abbia la prova di alcuni pagamenti effettuati (ricevute, bonifici o quant'altro) o anche una copia del contratto non registrato.</p><p>Denunciando il contratto, decorrerebbe un nuovo contratto 4+4 il cui canone di locazione <strong>annuale</strong> è pari al triplo della rendita catastale (potresti risparmiare <strong>fino al 70%</strong> del canone attuale) e non aumenterebbe (per legge) per tutta la durata della locazione (8 anni!!!).</p><p>E finalmente questo signore imparerebbe a sue spese a non registrare i contratti e ad evadere le tasse.</p><p></p><p>Quanto alla risposta di Maidealista, vorrei solo ampliare il discorso su un paio di punti:</p><p>2) l'incremento del canone su base Istat può avvenire solo l'anno successivo a quello di abbandono del regime di cedolare secca (e, dunque, non contestualmente);</p><p>5) <strong>salvo patto contrario</strong>, ed espressamente indicato nella documentazione contrattuale sottoscritta dalle parti, spetta al <strong>conduttore</strong> la manutenzione <strong>ordinaria</strong> della caldaia e, conseguentemente non tutte le spese di manutenzione spettano al conduttore. Spettano infatti all'inquilino le seguenti spese:</p><p>- manutenzione ordinaria (bollino annuale) e piccole riparazioni e sostituzioni a: caldaia, bruciatore, tubazioni, radiatori, valvole e manopole;</p><p>- riparazione delle apparecchiature che compongono degli impianti di riscaldamento, condizionamento e produzione d'acqua calda (caldaia, pompa, bruciatore, condizionatore) ; avvolgimento pompe, gigleurs, sfilato elementi riscaldamenti, ecc.;</p><p>- sostituzione e riparazione del bollitore dell'acqua calda;</p><p>- pulizia del bruciatore, della caldaia, del bollitore, delle canne fumarie.</p><p>Sono di spettanza del <strong>locatore </strong>le seguenti spese:</p><p>- rifacimento integrale degli impianti autonomi di riscaldamento, condizionamento e produzione d'acqua calda;</p><p>- sostituzione di parti degli impianti di riscaldamento, condizionamento e produzione d'acqua calda (caldaia, pompa, bruciatore, condizionatore).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="tovrm, post: 83026, member: 16904"] Fossi in te andrei all'Agenzia delle Entrate a denunciare il contratto in nero. È sufficiente che tu abbia la prova di alcuni pagamenti effettuati (ricevute, bonifici o quant'altro) o anche una copia del contratto non registrato. Denunciando il contratto, decorrerebbe un nuovo contratto 4+4 il cui canone di locazione [B]annuale[/B] è pari al triplo della rendita catastale (potresti risparmiare [B]fino al 70%[/B] del canone attuale) e non aumenterebbe (per legge) per tutta la durata della locazione (8 anni!!!). E finalmente questo signore imparerebbe a sue spese a non registrare i contratti e ad evadere le tasse. Quanto alla risposta di Maidealista, vorrei solo ampliare il discorso su un paio di punti: 2) l'incremento del canone su base Istat può avvenire solo l'anno successivo a quello di abbandono del regime di cedolare secca (e, dunque, non contestualmente); 5) [B]salvo patto contrario[/B], ed espressamente indicato nella documentazione contrattuale sottoscritta dalle parti, spetta al [B]conduttore[/B] la manutenzione [B]ordinaria[/B] della caldaia e, conseguentemente non tutte le spese di manutenzione spettano al conduttore. Spettano infatti all'inquilino le seguenti spese: - manutenzione ordinaria (bollino annuale) e piccole riparazioni e sostituzioni a: caldaia, bruciatore, tubazioni, radiatori, valvole e manopole; - riparazione delle apparecchiature che compongono degli impianti di riscaldamento, condizionamento e produzione d'acqua calda (caldaia, pompa, bruciatore, condizionatore) ; avvolgimento pompe, gigleurs, sfilato elementi riscaldamenti, ecc.; - sostituzione e riparazione del bollitore dell'acqua calda; - pulizia del bruciatore, della caldaia, del bollitore, delle canne fumarie. Sono di spettanza del [B]locatore [/B]le seguenti spese: - rifacimento integrale degli impianti autonomi di riscaldamento, condizionamento e produzione d'acqua calda; - sostituzione di parti degli impianti di riscaldamento, condizionamento e produzione d'acqua calda (caldaia, pompa, bruciatore, condizionatore). [/QUOTE]
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